Gli spaghetti alla Trappitara sono buonissimi e tradizionali dell’Abruzzo. Ecco la ricetta segreta della nonna
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Avete mai provato gli spaghetti alla Trappitara? Sono veramente deliziosi. Hanno origine in Abruzzo e si preparano con olio d’oliva fresco. I contadini lo preparavano al momento.
Questo olio è 100% naturale, non ha alcun componente chimica e questo lo rende il migliore e il più buono. Quello abruzzese poi è molto profumato e pieno di sapore.
Essendo l’olio d’oliva la base di questo piatto deve essere molto buono, quindi scegliere il migliore in assoluto per la preparazione della ricetta.
Vediamo come preparare in poco tempo e facilmente gli spaghetti alla Trappitara.
Come prima cosa, mettere sul fuoco una pentola grande piena di acqua salata e aspettare che bolla prima di gettare gli spaghetti.
Prendere poi una padella capiente e mettere a riscaldare abbondante olio extravergine di oliva. Aggiungere poi due spicchi di aglio sbucciati e tagliati a pezzetti grossi e poi aggiungere i peperoni secchi.
Quando i peperoni saranno ben tostati toglierli dal fuoco e metterli da parte a raffreddare, così diventeranno croccanti. Attenzione però a non farli annerire.
Nella padella con olio poi aggiungere anche le alici senza lisca. Sciacquare e tagliare a pezzetti il peperone dolce e un mestolo di acqua fredda per fermare la cottura.
Versare poi una pioggia di prezzemolo tritato. Quando gli spaghetti saranno ben cotti, scolarli al dente e versarli nella padella con il sugo alla trappitara e farli saltare a fiamma vivace per qualche minuto completando la cottura.
Mantecare bene tutto e sbriciolare sopra i peperoni tostati. Il segreto di questa ricetta è che non bisogna lesinare con l’olio. Gli spaghetti infatti vanno cotto con l’olio e non con l’acqua.