Vengono dalla tradizione napoletana, gli spaghetti alla puveriello sono un piatto essenzialmente povero, con pochi ingredienti e velocissimo da preparare. Un gusto magnifico nella grande semplicità, affascina e conquista tutti.
Gustosissimi e caratterizzati da una estrema semplicità, gli spaghetti alla puveriello sono un piatto storico della tradizione culinaria napoletana.
Si tratta, come dice il nome stesso, di un piatto povero, realizzato con pochi e semplici ingredienti di uso comune, apparentemente senza grandi pretese, ma in realtà il risultato è di un piatto buonissimo e anche molto nutriente.
Viene dalla cucina contadina, ma anche in generale casalinga, in una ricetta che potremmo definire di recupero perché utilizza elementi che ci ritrova facilmente in casa.
Sicuramente abbastanza economica, con ingredienti a basso costo e in una modalità di preparazione super rapida e facile che lo rende un piatto feriale, quotidiano, e adatto da fare ai nostri tempi anche in tutta velocità tra gli impegni della giornata.
Su una base di spaghetti all’olio si inserisce un uovo all’occhio di bue. Un cibo che nutre e sazia, perfetto per il pranzo, ma volendo anche per la cena, ottimo anche come piatto unico.
Una spolverata di formaggio grattugiato e di pepe nero insaporiscono e completano il tutto per quella che nella sua essenzialità può diventare una vera esperienza di gusto.
Ecco allora tutti i dettagli di questa ricetta per prepararla al meglio secondo i dettami della tradizione.
Nella ricetta antica oltre all’olio era presente la sugna. In una versione più moderna e attuale si preferisce usare esclusivamente l’olio per rendere il piatto più leggero oltre alla difficoltà di reperire la sugna, elemento ormai non più usato.
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Il velocissimo procedimento per realizzare questo piatto inizia con il mettere a bollire l’acqua salata per cuocere gli spaghetti.
Nel frattempo preparare le uova all’occhio di bue. In una capiente padella versare l’olio e riscaldarlo leggermente. Subito dopo rompere le uova adagiandole con attenzione.
Lasciar cuocere per qualche minuto facendo attenzione che l’albume non si bruci in modo che anche il tuorlo resti morbido e cremoso.
Appena sono pronte con molta delicatezza spostarle in un piatto. Intanto, quando la pasta è pronta, scolarla e gettarla nella padella con l’olio rimasto, aggiungere una spolverata di pepe nero e mescolare per insaporire.
Poi, non rimane che impiattare e su ogni piatto adagiare un uovo sopra gli spaghetti.
Completare con una generosa spolverata di Parmigiano grattugiato e, se si vuole, un’ulteriore leggera aggiunta di pepe nero, quindi servire subito e gustare il piatto caldo con la cremosità del tuorlo che andrà a condire tutta la pasta.