Vongole, gli errori più comuni che in tanti commettono e che possono compromettere il vostro piatto di spaghetti ai frutti di mare: ecco di cosa parliamo
Quanto sono buoni gli spaghetti alle vongole? Tipico piatto della cucina napoletana, in tanti preferiscono anche gli scialatielli, pasta fresca. Di vongole ce ne sono di varie tipologie: le più buone, a nostro avviso, sono quelle veraci. Poi, è ovvio che la tipologia cambia anche in base alla provenienza. Il sapore di una verace, però, è inimitabile. Questo frutto di mare rilascia un incredibile sapidità nel condimento per la nostra pasta e per questo, forse, il gusto che ne viene fuori è molto amato soprattutto dagli italiani e dalle popolazioni del sud, che sono molto più vicine al mare. Per risparmiare, in pescheria, si possono comprare anche i lupini. Il sapore non sarà lo stesso, ma ci andrete vicini e avrete fatto economia! Molto importante per la perfetta riuscita degli spaghetti alle vongole è la cottura, la fase di preparazione per intenderci. Ci sono infatti degli errori che in tanti commettono senza neanche saperlo: in questo articolo ve ne parleremo volentieri.
I frutti di mare sono ancora vivi quando li compriamo in pescheria. Se li osservate bene, vedrete le ‘corna’ uscire fuori e spruzzare acqua. Ecco, in quel momento stanno rilasciando l’acqua sporca di sabbia e ne stanno prendendo di pulita. Questo processo è molto importante perché altrimenti vi ritroverete con degli spaghetti pieni di sabbia. E questo è un errore molto comune per chi non conosce bene questo mollusco. Devono restare in ammollo per circa due ore nell’acqua di mare che vi fornisce il pescivendolo. Se l’avete già buttata via non abbiate paura, potete rimediare mettendo un po’ di sale nella vostra acqua del rubinetto.
Altro errore sta nel non fare attenzione a quelle morte. Ci sono vongole che, sbattendo di qua e di là dal momento in cui vengono prese, si rompono. Ecco, quelle possono compromettere la riuscita del nostro piatto e per questo è necessario buttarle via prima della cottura.