Sono ghiotto di datteri e ho scoperto questa ricetta che ha origini antichissime

Guardavo un programma in TV e Alberto Angela descriveva un’antica ricetta a base di datteri: ho provato a rielaborarla.

datteri fritti
Datteri fritti nel miele (Checucino.it)

Qualche tempo fa, in televisione, mi è capitato di rivedere la replica di un programma condotto da Alberto Angela e che andava alla scoperta di alcuni dei referti archeologici ritrovati a Pompei, la città distrutta dalla famosa eruzione del Vesuvio. Sono rimasto affascinato molto dalla ricerca che ha portato alla luce un’incredibile ricetta antica di duemila anni.

Infatti, uno degli studiosi presenti ha provato a elaborare quello che per gli antichi Romani era un dolce pregiatissimo, come testimoniano anche altri resoconti dell’epoca arrivati fino ai giorni nostri. Si tratta di un gustosissimo dolce a base di datteri ripieni di noci, mandorle, pepe e sale, e poi fritti nel miele. Ho provato così a rielaborarlo a modo mio.

Come realizzare i datteri fritti nel miele

datteri e miele
Datteri e miele, l’incontro che non ti aspetti (Checucino.it)

Questa bontà culinaria, una vera bomba calorica a base di datteri, che vengono fritti nel miele, può essere tranquillamente accompagnata da un vino liquoroso, come un passito, così come da uno spumante dolce. Non è la prima volta che vi proponiamo una ricetta a base di datteri, che in passato vi abbiamo consigliato nell’impasto di una torta morbida all’arancia.

Per realizzare i nostri datteri fritti nel miele, avete bisogno di questi ingredienti:

  • 1 confezione di datteri (circa 250 grammi)
  • Miele (circa 100 grammi)
  • 2-3 cucchiai di cognac
  • 1/2 cucchiaino di cannella in polvere
  • 50g di mandorle tritate
  • 50g di noci tritate

Se i datteri non sono già denocciolati, cominciate lavandoli bene e poi togliendo il nocciolo centrale da ciascuno, quindi versate il miele in una pentola per portarlo a ebollizione a fuoco medio-basso. Chiaramente, il miele non frigge davvero, ma la sensazione che avrete sarà molto simile. Una volta raggiunto il bollore, abbassiamo la fiamma e lasciamo scendere la temperatura per qualche minuto.

Quando il miele diventa leggermente più denso, aggiungiamo i datteri snocciolati nella pentola con quello che viene definito nettare degli dei bollente. Lasciamoli cuocere per circa 2-3 minuti, girandoli delicatamente per assicurarci che siano completamente ricoperti dal miele caldo. Nel frattempo, in una ciotola, mescoliamo insieme le mandorle tritate e le noci tritate.

Quando i datteri sono cotti nel miele, togliamo la pentola dal fuoco e spolveriamoli prima con un po’ di cannella e poi col trito di mandorle e noci, infine bagniamo il nostro composto con un po’ di cognac per insaporirlo ulteriormente prima di portarlo a tavola. La tradizione di friggere il miele, dunque, oggi quasi completamente perduta, arriva dalla storia e dagli Antichi Romani.

Va detto che chi oggi utilizza il miele per friggere lo fa con la consapevolezza che questo ingrediente ha proprietà organolettiche incredibili, oltre che un sapore delicato: i nostri dolci al miele fritto, dunque, saranno una delizia per il palato e una sorpresa per gli ospiti.

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