Per dormire bene è importante arrivare a letto sereni e senza stress, così da poter beneficiare di un riposo appagante e salutare. Per arrivare a letto sereni ci sono delle buone norme semplici da seguire che iniziano sin dal mattino. E ricordate: non dormire a sufficienza (meno di 7 ore) non solo ci fa sentire stanchi e svogliati, ma fa molto male alla salute.
Secondo molti studi concordi, un adulto ha bisogno di dormire sette-otto ore di sonno quotidiano per essere in forma e star bene. Secondo una recente ricerca la maggior parte degli Europei va a letto dopo mezzanotte e si si alza intorno alle 6.30 del mattino. Spesso l’abitudine di dormire poco si acquisisce già da giovani e si protrae anche in età adulta, con conseguenze negative sulla mente e sulla salute. La stanchezza eccessiva fa aumentare i livelli di stress, che ci logora giorno dopo giorno, fa invecchiare precocemente le
Durante il riposo notturno, il fisico continua a lavorare: le cellule danneggiate vengono riparate, la mente rielabora le esperienze della giornata, consolida le esperienze e le fissa nella memoria. Dormire ci aiuta anche a non mettere peso, perché durante il riposo notturno si abbassano i livelli degli ormoni che durante il giorno scatenano la fame nervosa e fanno accumulare maggiormente i grassi.
Un consiglio utile per dormire bene è svolgere una regolare attività fisica: arrivare al momento del riposo dopo aver scaricato stress e tensioni è il miglior presupposto per un buon sonno. Sì alla palestra, a una bella passeggiata pomeridiana, a un po’ di movimento a suon di musica. Passare tutta la giornata chiusi in casa non aiuta il riposo notturno. E’ bene ritagliarsi uno spazio nella giornata per stare all’aria aperta, magari proprio per fare un po’ di sport. Il fatto di esporsi alla luce solare per almeno 30 minuti al giorno aiuta anche a fare il pieno di vitamina D, preziosa per la salute delle ossa.
Quando siamo abituati a svegliarci con la sveglia ogni mattina e il lavoro ci chiama, approfittate dei giorni liberi per disattivare la sveglia e recuperare le ore di sonno perse. Uno studio del Karolinska Institute a Stoccolma e dell’Università di Milano Bicocca ha rivelato che dormire meno di cinque ore per notte aumenta del 65% il rischio di morte per tutte le cause. Se però durante il fine settimana si dorme otto o più ore di sonno il rischio si azzera quasi del tutto.