Cosa mangiare nei casi gastrite? L’alimentazione è la prima cura in questi casi e determina l’intensità degli effetti indesiderati.
La gastrite è una infiammazione della parete gastrica e si manifesta con il bruciore di stomaco. In condizioni normali la parete gastrica resiste molto bene all’acidità dei succhi gastrici, in caso di gastrite l’acidità supera i livelli di tolleranza.
Tra le cause più comuni che provocano la gastrite possiamo trovare: lo stress, l’invecchiamento fisiologico, l’abuso di alcolici, uso e abuso di alcuni farmaci, come antidolorifici e antinfiammatori, il reflusso biliare, la malattia di Crohn. Gli stessi sintomi della gastrite sono associati all’infezione da Helicobacter Pylori.
I sintomi della gastrite sono: aerofagia, inappetenza, diarrea, crampi addominali, feci catramose, meteorismo, alitosi e vomito anche sanguinolento.
Alcune indicazioni che aiutano ad alleviare i disturbi legate all’alimentazione: mangiare e masticare lentamente e a lungo. Attraverso la saliva e la masticazione il cibo verrà preparato per essere digerito. Il cibo ben masticato rimane un tempo inferiore nello stomaco limitando i succhi gastrici e quindi l’acidità.
È preferibile consumare pasti piccoli e ben distribuiti nella giornata. È preferibile consumare yogurt con fermenti lattici, frutta e verdura di stagione, latte scremato o parzialmente scremato, carciofi, patata, cavolo, banana. Carni bianche, pesce magro, formaggi magri, avena, riso integrale, olio extra vergine di oliva.
Tutti i cibi elaborati e più difficili da digerire. Fritture e alimenti ricchi di grassi. Caffè, tè, cola e bibite gassate. Pepe, aglio, peperoncino e alimenti piccanti. Carne, pesce e formaggi grassi. Alimenti freddi a stomaco vuoto come gelati e ghiaccioli. Pomodori agrumi e frutta secca. Cioccolato e alcolici. Evitare il fumo.
Tra i rimedi naturali puoi utilizzare la malva, l’aloe vera gel, la camomilla, la menta piperita, la liquirizia. Quest’ultima va utilizzata con moderazione ed evitata da chi soffre anche di ipertensione.
La corretta alimentazione aiuta a contenere gli effetti indesiderati ma la soluzione del problema è da ricercare nelle cause. Alcune di queste come lo stress e l’ansia, possono essere contenute o risolte con lo yoga, la psicoterapia e l’attività motoria.