Smettere di mangiare le unghie è possibile con le giuste strategie. Ecco il metodo naturale in cucina per dire per sempre addio a questo fastidio vizio.
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Unghie ridotte all’osso. Questo l’effetto a seguito del vizio di mangiarsi le unghie, un’abitudine non solo dannosa dal punto di vista estetico, ma anche per la salute. L’onicofagia infatti le indebolisce tantissimo, portando a danni sul lungo periodo sempre più difficili da rimediare.
Il letto ungueale si può compromettere notevolmente: inoltre si possono creare tagli aumentando il rischio che si insinuino germi al loro interno portando a infezioni.
Inoltre se sotto le unghie si fosse depositati microorganismi, le mani sono tra gli arti più utilizzati, potrebbero mettere a rischi il sistema immunitario. A tutto questo si aggiungono anche l’insorgere di eventuali problematiche gengivali.
Inoltre è sintomo di forte stress, in quanto è un gesto con cui sfogare le tensioni: il fatto di ripeterlo, genera dipendenza portando a doverlo sempre eseguire tanto che diventa un automatismo.
Per dire addio a questa insidiosa problematica esistono alcune strategie. Tra le più efficaci spiccano quelle in cucina: esistono infatti degli alimenti con cui combattere questo vizio.
Come smettere di mangiare le unghie: gli alimenti alleati
Per liberarsi dall’onicofagia alcuni alimenti vengono in aiuto, aiutando a dire addio a questa abitudine nefasta.
In primis tra tutti l’olio di oliva in quanto immergendo le dita al suo interno ogni giorno le cuticole si ammorberanno curandole in quanto messe a dura prova dall’abitudine di rosicchiare le unghie.
Per rendere questo rimedio efficace si devo aggiungere ingredienti con cui rendere sgradevole il sapore sulle dita che rimane, come il peperoncino.
Altro alleato è l’aglio: strofinando le unghie su uno spicchio si impregneranno del suo odore portando a non desiderare di mettere le mani in bocca. Stessa cosa si può fare con le bucce di cipolla.