L’emergenza siccità e la guerra in Ucraina stanno facendo salire vertiginosamente i prezzi degli alimenti: ecco una lista dei 10 prodotti che nei prossimi tempi pagheremo molto di più.
LE RICETTE PIU’ LETTE DI OGGI:
- Torta alle mele, la versione super light senza grassi e poche calorie. Da provare!
- Insalata di mare, la ricetta che porta a tavola il profumo autentico dell’estate
- Calamari ripieni al profumo di limone, un secondo piatto da leccarsi i baffi! Pronto in pochi minuti
La guerra in Ucraina non ha portato con sé solo morte e distruzione ma anche un aumento ingente di prezzi riguardante sia il settore alimentare sia quello dei carburanti.
Allo stesso modo il periodo di siccità che sta passando l’Italia, complice il riscaldamento climatico, sta danneggiando in primis gli agricoltori ma in secondo luogo anche i cittadini del Bel Paese.
Nei prossimi tempi infatti assisteremo a dei rincari considerevoli su diversi prodotti: andiamo a vedere la lista dei 10 alimenti che pagheremo molto di più.
PER NON PERDERTI NESSUN AGGIORNAMENTO SEGUICI SUL NOSTRO INSTAGRAM
Siccità, i 10 prodotti che pagheremo molto di più: rincari in arrivo
Ovviamente il settore maggiormente colpito dall’anomalia delle temperature è quello agricolo: Coldiretti ha infatti stimato che il 30% dei raccolti di riso andrà perso.
Nonostante ciò, l’alimento in questione non è quello che acquisteremo a maggior prezzo. Il primato della classifica spetta all’olio di semi (mais, girasole ecc.) che subirà un rialzo del 68,6%.
Di seguito vi mostriamo la classifica finale dei prodotti che hanno subito e subiranno maggiormente le piaghe dei rialzi dei costi:
- Olio di semi 68,6%
- Burro 27,7%
- Farina 20,5%
- Pasta 18,3%
- Margarina 16,8%
- Carne di pollo 15,1%
- Riso 13,7%
- Uova 13,6%
- Patatine fritte 13,5%
- Gelati 13,4%
Le parole di Coldiretti sull’accaduto
Nel mese di Giugno appena terminato, l’inflazione ha raggiunto livelli record con un aumento dell’8,8% rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Tali numeri non si registravano dal lontano 1986.
Secondo le stime di Coldiretti, i futuri rincari costeranno più di 8 miliardi alle famiglie italiane mettendo sul lastrico le fasce più deboli.
L’associazione spiega “In cima alla classifica dei rincari ci sono gli oli di semi, soprattutto quello di girasole che risente del conflitto in Ucraina che è uno dei principali produttori e ha dovuto interrompere le spedizioni causa della guerra. Al secondo posto c’è il burro con un +27,7% e al terzo la farina, con i prezzi in salita del 20,5% trainati dagli aumenti del grano che interessano anche la pasta, in salita del 18,3%“.
Infine un’altra problematica che preoccupa ingentemente gli esperti di settore sono i costi di produzione dell’intera filiera agroalimentare che si innalzano sempre più.
In agricoltura si registrano infatti aumenti dei costi che vanno dal +170% dei concimi al +90% dei mangimi al +129% per il gasolio. Tutto ciò non può che far aumentare i prezzi al supermercato, a prodotto ultimato.