Dove si forma il grasso? Il corpo lancia segnali

 

Il grasso superfluo può accumularsi in varie zone del corpo ed è diviso in tre specie: sottocutaneo, viscerale e intramuscolare. Vediamo insieme i segnali che manda il nostro corpo e le cause del localizzarsi del grasso in determinate zone del fisico.

Iniziamo con il distinguere i tre tipi di grasso.

Il grasso sottocutaneo si accumula sotto il primo strato di pelle ed è il più facile da smaltire attraverso una dieta adeguata e l’attività fisica. Il grasso viscerale si forma all’interno del corpo e circonda gli organi, divenendo pericoloso per la salute. Il grasso intramuscolare è una condizione rara che riguarda le persone obese, con i lipidi che vanno ad insinuarsi tra le fibre muscolari causando insulino-resistenza e sfociando nel diabete.

Il grasso superfluo è fastidioso a vedersi, soprattutto quando arriva la bella stagione e dobbiamo affrontare la prova costume . Solitamente il genere maschile lo accumula sulla pancia, mentre le donne su cosce e fianchi. Quando aumentiamo di peso avvengono due diversi processi: dalla vita in giù aumenta la quantità di cellule adipose e dalla vita in su aumenta la dimensione delle cellule adipose. In altre parole ingrassiamo in modo differente a seconda della parte del corpo. Solitamente sono gli squilibri ormonali a determinare le zone in cui il grasso si accumula.

Grasso sulla pancia? Colpa del cortisolo detto anche “ormone dello stress” che causa un aumento di cellule adipose sulla zona dell’addome, sia negli uomini che nelle donne. Le prime soluzioni da adottare sono uno stile di vita meno frenetico, la riduzione drastica di zuccheri e l’assunzione di vitamina C.

Grasso sul petto e sulle braccia? La causa primaria è il testosterone: quando il livello di questo ormone è al di sotto dei livelli normali si hanno braccia e petto più gonfi. Il consiglio che si offre è di assumere vitamina B, grassi sani non idrogenati e fare un’adeguata attività fisica come il sollevamento pesi.

Grasso sulle spalle e fianchi? Le cause sono da ricercare nell’insulina e solitamente colpisce gli amanti dei dolci. Di conseguenza il suggerimento più idoneo è ridurre il consumo di dolci, carboidrati, biscotti.

 

 

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