Settembre, il mese dei funghi: perché dovresti mangiarli ma occhio, ci sono anche controindicazioni

A settembre si va a caccia di funghi, buonissimi e ricchi di benefici, ma occhio alle specie raccolte e alle possibili controindicazioni.

funghi raccolti
Raccolta dei funghi (Checucino.it)

L’entrata in scena dell’autunno, con l’abbassamento delle temperature e l’ingresso di aria frizzantina, porta con sé nuovi scenari e nuovi raccolti. Settembre è il mese in cui si inizia ad andare a caccia di funghi, buonissimi e ricchi di benefici, protagonisti di tantissime ricette autunnali. Ma che cosa sono, esattamente, i funghi?

I funghi sono organismi che appartengono alla famiglia dei Mycetae, crescono nel sottobosco, in ambienti ombreggiati e freschi. Sul pianeta troviamo un’infinità di specie, ovviamente non tutte sono commestibili, alcune possono essere anche molto tossiche. I funghi presenti sugli scaffali dei supermercati sono sempre sicuri, poiché vengono selezionati dalle ASL.

Raccolta dei funghi: alimento protagonista dell’autunno, ma attenzione alle controindicazioni

funghi raccolti messi nel cestino
Donna raccoglie funghi nel bosco (Checucino.it)

Per andare a raccogliere funghi è bene essere esperti. Nel mondo accadono tantissimi eventi spiacevoli, con gravi intossicazioni, proprio perché si tende a sottovalutare il pericolo di questi organismi. Persone inesperte dovrebbero fare molta attenzione quando si dedicano alla raccolta dei funghi; se si raccoglie una specie non conosciuta, possibilmente è meglio portarla all’ASL per sottoporla ad analisi.

Come accennato, consumare funghi fa bene alla salute, visto che questi sono ricchi di proprietà e di nutrienti. Inoltre, sono buonissimi e piacciono a tutti, non a caso sono uno degli alimenti più consumati dell’autunno, presenti in tante ricette. In generale, i funghi appartengono a tre categorie, i funghi coltivati prataioli crudi, dall’elevata percentuale di proteine, pochi carboidrati e pochi grassi. Zucchine e funghi al forno.

I funghi coltivati pleurotes crudi, dalle basse proteine e gli elevati carboidrati, e poi i funghi porcini crudi, dalle elevate proteine, pochi carboidrati ma grassi al 25%. Comunque sia, i funghi apportano tanti nutrienti, tra cui vitamine, minerali, fibre e grassi essenziali. Mangiarli fa bene e non sono un cibo che fa interazione con farmaci, dunque si possono consumare in totale tranquillità. Due ingredienti di stagione, zucca e funghi: ti mostro come trasformarli in un piatto cremoso e saporito.

Consumo dei funghi, a settembre ne facciamo incetta, ma attenzione alle intossicazioni

Inoltre, i funghi sono disponibili tutto l’anno, proprio perché in ogni stagione si trovano varietà diverse, ma è in autunno che se ne consumano maggiormente. Quali sono i benefici che questo alimento apporta al nostro corpo? Prima di tutto, i funghi, essendo ricchi di fibre, provvedono al benessere intestinale. Sono antinfiammatori e rafforzano il sistema immunitario, regolano la pressione del sangue e l’aggregazione delle piastrine.

Grazie ai loro minerali, rafforzano le ossa e i denti e proteggono il sistema cardiovascolare. Le vitamine sono essenziali per la salute generale dell’organismo e promuovono un efficiente funzionamento del metabolismo. A causa della micosina, i funghi non si digeriscono facilmente. Proprio per questo motivo, occorre sempre consumare i funghi non in dosi eccessive. Funghi: è meglio mangiarli cotti o crudi? La risposta che cercavi è una!.

Se si consumano troppi funghi, ci si sente gonfi, ma i problemi più gravi avvengono quando si consuma una tipologia di funghi non conosciuta. Se dopo il consumo si presentano altri sintomi, come nausea, vomito, diarrea. Se i sintomi sono forti, meglio recarsi in ospedale, potrebbe essere un’intossicazione. Molte specie possono essere velenose e possono condurre anche alla morte. Funghi velenosi in Italia: quali sono i sintomi da intossicazione.

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