La direttrice di Cook propone una buonissima ricetta dell’Alabama, che la zia Cri realizza in men che non si dica. Veloci e saporite frittelle salate di mais e con una dedica particolare.
Nella puntata di ieri 15 febbraio di “È sempre mezzogiorno” Angela Frenda, la food editor del Corriere della Sera, ha presentato una ricetta con la collaborazione di Cristina Lunardini, la zia Cri del programma, che l’ha messa in pratica.
La direttrice di Cook ha voluto dedicare questa ricetta ad un personaggio del secolo scorso e prima di passare ad illustrarla ha raccontato la storia di Rosa Parks, la persona simbolo del movimento per i diritti civili e contro la segregazione razziale.
In sua memoria ha scelto queste frittelle di mais che sono un prodotto tipico dell’Alabama, espressione del soul food, il cibo dell’anima che rappresenta la comunità e quindi la cucina afroamericana di quel luogo, che hanno anche un altro nome particolare, quello di hush puppies.
Si tratta di frittelle dalla forma rotonda, morbide, fatte con semplicissimi ingredienti: farina di mais, aglio e cipolla essiccati e poco altro. Andiamo allora a scoprire passo passo come preparare queste frittelle salate amaricane.
Ingredienti e preparazione delle frittelle di mais
Queste frittelle di mais sono un cibo ricco di storia e oltre che di gusto, affondano le loro radici in secoli passati, sono espressione di una cucina povera e semplice e solitamente sono servite ad accompagnare piatti a base di pesce ma anche il tradizionale pollo fritto americano.
INGREDIENTI
- 150 g di farina di mais
- 100 g di farina 00
- 1 uovo
- 30 g di burro fuso
- latte q.b.
- aglio essiccato q.b.
- cipolla essiccate q.b.
- Paprika dolce q.b.
- 5 g di lievito istantaneo per pizze
- 1 l di olio di semi
PREPARAZIONE (25 minuti circa)
Per realizzare queste frittelle di mais innanzitutto bisogna versare tutti gli ingredienti secchi, quindi la farina di mais, la farina 00 e il lievito in un’ampia ciotola e mescolarli per farli unire.
Poi, inserire anche aglio e cipolla essiccati e l’uovo e mescolare per amalgamarli tutti. Aggiungere anche la paprika e il burro precedentemente fatto sciogliere in un pentolino.
Versare poi a filo il latte per creare una pastella. La consistenza non dovrà essere troppo liquida quindi è bene aggiungere il latte poco per volta e via via mescolare e regolare così la densità.
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Quando la pastella ha raggiunto la giusta consistenza e quindi né liquida né troppo compatta bisogna farla riposare un pò, basteranno 10 minuti.
A questo punto si può passare a friggere. Mettere l’olio in una pentola e quando sarà abbastanza caldo formare le frittelle aiutandosi con due cucchiai dando una forma rotonda o leggermente allungata e friggerle.
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Le frittelle fatte dalla zia Cri sono state arricchite poi da un tocco in più e sono state avvolte alla fine da piccole fettine di pancetta. Delle piccole delizie che ci hanno fatto fare un tuffo oltreoceano e in un particolare periodo storico gustando i sapori di quella cultura.
(Romana Cordova)
