La piadina d’avena è buonissima al posto del pane per accompagnare piatti o da farcire nel modo che si preferisce. Si fa con 2 ingredienti ed è un’idea vegana che è anche gluten free. Ecco come realizzarla.
Se cerchiamo un sostitutivo del pane, che abbia un minor contenuto di carboidrati e che sia senza glutine, nella piadina d’avena abbiamo trovato un’ottima opzione.
Realizzata in un modo estremamente semplice ed essenziale, con solo 2 ingredienti, fiocchi d’avena e acqua, questa piadina oltre a essere preparata molto velocemente in pochissimi minuti ha delle caratteristiche molto interessanti e che vanno incontro a diverse esigenze.
Rientra perfettamente nello stile alimentare vegano, è molto buona e senza neanche la presenza di sale si adatta perfettamente a farciture sia salate che dolci, oltre che ad accompagnare i pasti come si fa col pane.
L’ avena è priva di glutine, quindi indicata per chi è intollerante o allergico e deve evitarlo. Chi ha forte necessità di non assumere glutine deve comunque accertarsi che il prodotto abbia espressa la dicitura “senza glutine” perché può essere contaminato da proteine del grano o dell’orzo durante la lavorazione.
È un cereale con un basso contenuto di carboidrati e quelli presenti sono a lenta digestione, cioè non provoca picchi insulinici fornendo energia spesa a lungo termine.
Inoltre tra i cereali risulta essere il più proteico e ricco anche di acidi grassi essenziali come l’acido linoleico. Molti elementi che ne fanno un alimento da utilizzare e questa ricetta è certamente un ottimo modo.
Scopriamo il facilissimo procedimento, davvero molto basilare per preparare queste gustose piadine versatili e buone.
La forma delle piadine viene data direttamente in padella distribuendo la pastella con il cucchiaio. Le prime volte potranno risultare con una forma non perfettamente rotonda, è anche questione di manualità, con un pò di esperienza la forma diventerà sempre migliore.
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Per preparare la pastella con cui realizzare queste piadine non bisogna fare altro che inserire i fiocchi d’avena in un mixer. Aggiungere l’acqua e frullare per circa 20 secondi fino a quando cioè non avrà assunto una consistenza omogenea e liscia.
A questo punto si può subito passare alla composizione e cottura delle piadine. Scaldare una padella con un filo d’olio e versare un mestolo di impasto.
Attendere solo qualche secondo e poi con un cucchiaio allargare e dare la forma alla piadina cercando di fare un tondo il più possibile perfetto.
Anche se risulta irregolare va bene comunque, assumerà un aspetto più rustico e “fatto in casa” che ha anche il suo fascino.
Lo spessore della piadina deve essere molto sottile, circa 2 mm. Lasciare che cuociano a fuoco medio-basso per circa 10 minuti e a metà cottura ricordarsi di girarle per completare la cottura dall’altro lato.
È importante che si asciughino molto bene e che non rimangano umide in qualche parte, non devono risultare morbide.
Aggiungere un filo d’olio tra la cottura di una piadina e l’altra, poi quando sono pronte si può passare subito a mangiarle o a farcirle, oppure lasciarle raffreddare e fare le stesse operazioni da fredde, sono buone in entrambi i modi.