Sembra scontato ma la carta argentata non va usata come facciamo tutti. Ecco il modo corretto per utilizzare i fogli di alluminio in cucina.
In cucina utilizziamo ogni giorno tantissimi strumenti e utensili, utili sia per cucinare, che per preparare o conservare gli alimenti.
Spesso però, non conosciamo l’esatto modo per utilizzare questi oggetti, finendo quindi per ottenere un risultato in realtà scarso o non conforme a quello sperato. Questo perché magari imitiamo altri che abbiamo visto utilizzare lo strumento in questione, oppure perché ne abbiamo sentito parlare, ignorando però il vero uso che potremmo farne.
E’ il caso ad esempio dei fogli d’alluminio, la cosiddetta carta argentata, che viene usata da tutti nel modo scorretto, perché anche se sembra scontato, non se ne conosce il vero utilizzo.
Andiamo a vedere quindi a cosa serve la carta argentata e come va utilizzata nel modo corretto.
La carta argentata serve a conservare in modo ottimale i cibi, in particolare quelli già cotti, che vogliamo ad esempio portare in giro (il panino per il pic nic ad esempio) oppure cibi cotti da conservare in frigorifero.
Eppure tutti facciamo un uso sbagliato di questo strumento, semplicemente perché non leggiamo le indicazioni riportate sulla confezione.
Infatti, proprio sulla confezione, potremo notare l’indicazione precisa di come vanno usati i fogli d’alluminio, riuscendo così a non ripetere più il nostro errore.
La tendenza di tutti, quando dobbiamo utilizzare la carta argentata, è quella di tagliarne un pezzo e accartocciarlo intorno all’alimento, per poi riporlo nel frigo o nella borsa.
Niente di più sbagliato. Infatti, proprio sulla confezione, c’è scritto che i fogli di alluminio non devono assolutamente essere posti a contatto con gli alimenti.
Il modo corretto infatti, sarebbe quello di utilizzare prima un pezzo di carta assorbente da cucina per avvolgere l’alimento, e solo dopo la carta stagnola, così da non lasciare il cibo a contatto con l’alluminio.