Questa pianta aromatica, come tutte le piante necessita di essere potata. Ma questo passaggio va fatto ne momento e nel modo giusto.
Come tutte le piante, anche quelle aromatiche come la salvia necessitano di essere potate; che sia quella nel vaso sul bacone o il cespuglio in giardino, la potatura è indispensabile alla buona cura della salvia. Vediamo, quindi, come farlo nel migliore dei modi.
La potatura è un processo di intervento e metodo di cura della pianta che mira al raggiungimento di alcuni obiettivi come il dare una forma ottimale alla pianta per un migliore utilizzo della luce, ma anche per accelerarne lo sviluppo e la crescita o, infine, per agevolare la formazione e crescita dei frutti.
Attraverso il processo di potatura tutte le piante riescono ad arrivare al giusto e necessario equilibrio tra presenza di chioma e radici e fase vegetativa e quella riproduttiva. Insomma si tratta di un processo che fa bene alla pianta e a cui nessuna di queste deve sottrassi, neanche se si parla di una pianta aromatica come la salvia.
Pianta aromatica ed officinale, la salvia richiede poca cura ed ha il vantaggio di poter essere coltivata sia in vaso che in giardino. Piantarla però non basta, bisogna prendersene cura come per tutte le piante, anche per questo necessita di tanto in tanto di essere potata.
La salvia è una pianta sempreverde, quindi a meno che non stia morendo, la sua chioma avrà sempre le foglie. Questo non è un buon dato per chi aspetta un segnala dalla pianta stessa che permetta di capire quando ha bisogno di essere recisa, e di certo il fatto che ci siano foglie fresche tutto l’anno non vuol dire che si possa potare quando si vuole.
I giardinieri esperti consigliano di potare la salvia tra inizio primavera e fine estate, comunque è da escludere il periodo invernale così come il caldo torrido della piena estate. Il periodo perfetto va da Aprile a inizio Giugno per poi passare da Settembre e Ottobre.
Considerando il caldo che stiamo vivendo in queste settimane che è un po’ il proseguo del caldo estivo senza però essere estremamente torrido, diciamo che siamo ancora in tempo per fare fare la potatura della salvia. Sì ma in che modo?
Tutto dipende dal motivo per cui la si sta potando: se il problema è la pianta che sta crescendo troppo allora bisogna tagliare le parti di ritorno, andando ad eliminare quelle che sporgono troppo. È possibile sfoltire anche un po’ il centro andando a dilatare i rametti che tendono ad incrociarsi. Se invece dobbiamo eliminare rami secchi o malati, ricordiamoci di tagliarli dalla base, e ricordiamoci che se notiamo un ramo malato questo va reciso subito così da evitare che ne risenta tutta la pianta.