Considerate le caratteristiche negative dello zucchero raffinato lo sciroppo d’acero si rivela la miglior alternativa da portare in cucina. E’ un liquido zuccherino ottenuto bollendo la linfa dell’acero da zucchero e dell’acero nero. È il terzo dolcificante naturale meno calorico (meno di 250 calorie per cento grammi) superato dalla melassa e dalla stevia.
E’ ricchissimo di sali minerali, come potassio, calcio e ferro, ma anche vitamine e acido malico. Ha proprietà energizzanti, depurative e drenanti, ricco di antiossidanti che contrastano l’azione dei radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento cellulare. E’ molto apprezzato anche per il suo indice glicemico medio, che è inferiore a quello di altri dolcificanti.
Per beneficiare delle sue proprietà depurative e drenanti provate a diluire quattro cucchiai di sciroppo d’acero in due litri di acqua. Non mangiate altro, magari saltano la cena, e noterete subito un senso di pulizia e sgonfiamento. Se invece volete beneficiare delle sue capacità ricostituenti versatelo sugli alimenti, come se fosse del miele.
Ha buone capacità protettive sull’apparato intestinale ed è molto utile in caso di gastrite in virtù delle sue proprietà emollienti. Infatti rende più elastico l’epitelio gastrointestinale e riduce le infiammazioni. Inoltre accelera il metabolismo e favorisce la termogenesi, aiuta quindi a bruciare calorie. Consigliato anche nelle diete dimagranti, ma senza esagerare.
Un classico è versarlo sui pancake, ma può essere adoperato per addolcire le bevande, come latte o caffè. Non copre il sapore, al contrario di altre sostanze sostitutive dello zucchero. Si può impiegare anche nella preparazione di biscotti, torte e dolci in genere.
Il fatto che sia ricco di proprietà nutrizionali non significa che può essere però consumato a dismisura. E’ comunque ricco di zuccheri (leggete bene l’etichetta) il cui eccesso può provocare diabete, obesità e problemi cardiaci. Per i diabetici lo sciroppo d’acero è controindicato tanto quanto un qualunque altro alimento ricco in zuccheri. E’ probabilmente più salutare dello zucchero bianco, ma è sempre saggio moderare le dosi delle sostanze zuccherine..!