Lo sciroppo d’agave è un prodotto che sta riscuotendo grandissimo successo, ma fa bene oppure no? Cosa devi sapere.
Con la globalizzazione, negli ultimi anni, sono arrivati alimenti davvero particolari sulle nostre tavole. Ci sono alcuni cibi che in pochi avevano già provato: la varietà raggiunta dalle pietanze non ha eguali nella storia.
Gli italiani, ad esempio, hanno cominciato ad utilizzare frutti esotici e l’avocado è diventato ormai un prodotto imprescindibile per insalatone o per piatti a base di pesce.
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Da qualche tempo, sempre più persone stanno utilizzando lo sciroppo d’agave. Questo prodotto viene utilizzato come dolcificante naturale ed è prodotto dalla lavorazione di alcune specie di Agave come quella americana e/o tequilana. Questo particolare prodotto ha un potere dolcificante maggiore del miele: il suo sapore è un qualcosa di inebriante. Ma fa veramente bene? Vediamo insieme i dettagli e tutto quello che dovresti assolutamente sapere.
Sempre più persone stanno utilizzando lo sciroppo d’agave: in commercio esistono ad esempio delle bottiglie ricche del dolcificante in questione. Il problema è però il suo impatto sulla salute umana.
Sempre più scienziati stanno aspramente criticando l’utilizzo di questo particolare dolcificante. A causa dei suoi altissimi livelli di fruttosio può essere responsabile dell‘aumento cronico dei livelli di zucchero nel sangue (iperglicemia).
Attenzione però: con questo non si vuole assolutamente demonizzazione il prodotto. Serve un uso intenso e soprattutto massicce dosi per aumentare la glicemia e per rischiare serie problematiche di salute.
Come per tutte le cose, anche in questo caso deve prevalere il buon senso: con la maggior parte degli alimenti, in realtà, non bisognerebbe farne un abuso. Rispetto ad altri prodotti, forse lo sciroppo d’agave dovrebbe essere consumato in misura ancora minore.Ricordate che con livelli troppo alti di glicemia possono arrivare serie problematiche di salute e possono scatenarsi altre condizioni spiacevoli come la riduzione della tolleranza glucidica, la sindrome metabolica e l’accelerazione della sintesi di acido urico.
Come per tutte le cose, anche per lo sciroppo in questione dovete sicuramente tenere un’occhio alle dosi: una cosa è certa, si tratta di un prodotto alimentare buonissimo e dovete sicuramente sperimentarlo.