Scarti alimentari, riciclare anche sul cibo. Ecco gli scarti di 4 alimenti che non pensavi proprio si potessero mangiare.
Il riciclo è sicuramente importantissimo per il pianeta ed oggi finalmente si sta ponendo molta più attenzione su questo argomento, cercando di eliminare qualsiasi tipo di scarto.
Anche in cucina, tantissimi chef stellati hanno iniziato a dare valore agli scarti alimentari, realizzando grazie a questi grandi piatti e spronando così a rivalutare il cibo in generale.
Anche noi a casa, possiamo dare più valore agli scarti alimentari e cercare di riciclare in maniera creativa anche in cucina.
Di seguito scopriamo gli scarti di 4 alimenti che non avresti mai immaginato di poter mangiare.
I 4 scarti alimentari che non pensavi si potessero mangiare
La buccia della banana è ricca di vitamine e fibre e non è così dura come appare quando viene separata dalla sua polpa. Volendo potete mangiarla direttamente, ma se non ne avete il coraggio potete frullarla insieme alla sua polpa, aggiungendo magari anche altri ingredienti come latte e fragole. Un modo originale di creare un frullato senza spreco.
La buccia dell’anguria contiene tantissime sostanze nutritive e soprattutto fa bene ad intestino e fegato. Inoltre non solo la buccia è ottima, ma anche i semi dell’anguria che vengono spesso scartati.
Per riciclarla dovete separarla dalla parte esterna verde e poi tagliarla a dadini e metterla in un tegame. Poi aggiungete una mela a dadini, 250 gr di zucchero, 1 bustina di vanillina, il succo di mezzo limone. Poi fate cuocere a fuoco lento per circa un’ora. Versate a caldo dentro dei vasetti e metteteli a testa in giù dopo averli chiusi ermeticamente. Lasciateli così per una notte. Avete fatto così una gustosissima marmellata di anguria.
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Anche la buccia delle patate si può assolutamente riciclare.
Prendete 5 uova e rompetele in una terrina, aggiungete 6 cucchiai di parmigiano grattugiato e amalgamate il tutto con l’aiuto di una frusta. Sistemate quindi il composto con sale e pepe, poi foderate con la carta da forno una pirofila, adagiate sul fondo le bucce di patata e poi versate sopra il composto appena preparato. Infornate il tutto a 180° per 20 minuti. Ora potete portare in tavola una fantastica e deliziosa frittatina.
La buccia dell’ananas sembra impossibile da riciclare ma non è così.
Dopo averla separata dalla polpa dell’ananas, potete prendere una pentola con i bordi alti e metterla dentro, poi ricopritele con acqua, aggiungete due rametti di rosmarino, un po’ di fresh ginger, del turmerio, il succo di un limone, il succo di un’arancia, due stecche di cannella. Mescolate il tutto e fate cuocere per un’ora circa. Aggiungete poi del miele e colate il tutto in una bottiglia. Fate raffreddare e gustate questa bevanda che aiuta a combattere i parassiti intestinali.
Inoltre la buccia dell’ananas può anche essere frullata e usata come scrub naturale per il corpo.
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