Il sartù di riso è il piatto principe della tradizione napoletana, ricco ed appetitoso è perfetto per allietare le tavole di tutta Italia specialmente per il pranzo della domenica
La cucina napoletana è conosciuta in tutto il mondo per le sue prelibatezze e fra i piatti tipici, apprezzati ovunque, non si può certo dimenticare il sartù di riso.
Si tratta in sostanza di un timballo la cui origine si perde nella storia culinaria campana, si sa che addirittura la famosa Scuola Medica Salernitana lo usasse come cura per gli ammalati. Un piacere quindi che passando per lo stomaco fa evidentemente bene alla salute e all’anima.
La cucina napoletana non smette di deliziare il mondo con i suoi piatti unici, fra questi uno dei più conosciuti ed apprezzati è senza dubbio sua maestà il sartù di riso.
INGREDIENTI
Per il ragù:
Per le polpettine:
Per il ripieno:
Per il riso:
Per preparare il sartù di riso dedicatevi innanzitutto alla cottura di funghi e piselli in una casseruola dove avrete fatto imbiondire una cipolla nello strutto.
A questo punto unite la salsiccia sbriciolata e i pezzi di carne tagliati a cubetti, quando avranno rosolato qualche minuto versate la passata di pomodoro e un po’ di acqua e lasciate che il tutto cuocia per un paio d’ore.
Intanto dedicatevi alla preparazione delle polpettine e delle uova sode che andranno poi unite nel sartù.
Quando il sugo sarà pronto, mettete da parte la carne e le salsiccia e usatelo per cuocere il riso lasciandolo al dente. Unite poi lo strutto, le uova e il parmigiano mescolando per bene.
Quando si sarà raffreddato mettete 2/3 del riso in una teglia aggiungendo mozzarella e uova sode. Unite quindi altro riso e la restante parte degli ingredienti. Alla fine ricoprite il tutto con quello che resta del riso. Infornate il sartù a 160° per circa 45 minuti.