Tipico della cucina napoletana il sartù è un primo piatto ricco e appetitoso che non lascia indifferenti. Ottimo per un’occasione conviviale, conquista!
È un classico intramontabile, un piatto tradizionale che si può definire come un caposaldo della cucina napoletana. Sostanzioso e godurioso è una prelibatezza da assaporare fino in fondo.
Il sartù di riso si compone di riso condito con un ragù di carne, ma anche con l’aggiunta di piselli, pancetta, a volte anche funghi, provola o fior di latte.
Vengono aggiunte anche polpettine di carne, uova sode salsicce e la versione più classica prevede anche i fegatini di pollo.
Si tratta di uno sformato più che di un timballo, la cottura in forno lo forma e lo compatta ed è bello e scenografico da portare in tavola.
Sicuramente richiede un pò di tempo per la preparazione, che non è difficile, bisogna solo prestare attenzione ai vari passaggi e all’assemblamento del tutto.
Senza dubbio è un primo piatto per un pranzo festoso e abbondante, ma può ovviamente essere anche un piatto unico, per esempio se mangiato come avanzo il giorno successivo.
Se amate le ricette composite con il riso come protagonista allora non potete perdere anche il timballo di riso, zucchine e mozzarella, una pietanza più leggera e perfettamente adatta all’estate in quanto va mangiato freddo.
Come preparazione più rapida, ecco anche il timballo di riso da fare in padella, una ricetta anti-spreco e di riciclo da fare con del riso avanzato.
PREPARAZIONE: 60 minuti circa
COTTURA: 30 minuti
PORZIONI: 6 persone
Le varianti per il ripieno del sartù sono diverse. La mozzarella può esser sostituita dalla provola, si può unire prosciutto o pancetta così come ometterli. Dopo la cottura, al momento di servirlo lasciare che si intiepidisca prima di fare le porzioni per non sfaldarlo.