Il sambuco è un arbusto che cresce un po’ in tutta Europa, sia in pianura che nelle zone montane. Raggiunge un’altezza fino a 4 metri, ha dei fiori di colore bianco molto profumati e dei frutti che hanno l’aspetto di piccole bacche nere. I fiori essiccati, che assumono una colorazione giallo bruna, hanno un aroma moto più gradevole di quelli freschi. In fitoterapia si usano siano i fiori che i frutti, ma anche le foglie e la corteccia.
Antinfluenzale
Il sambuco è ricco di vitamina A e C, quindi aiuta a rafforzare il sistema immunitario. E’ considerato un buon antinfluenzale naturale grazie soprattutto alle sue proprietà diaforetiche (ovvero la capacità di aumentare la sudorazione) che consentono l’abbassamento della temperatura corporea in caso di febbre.
Diuretico
Le bacche di sambuco hanno proprietà principalmente lassative e purgative. La corteccia è principalmente impiegata a scopo diuretico. Vanta inoltre doti antinfiammatorie e antireumatiche, aiuta ad eliminare l’acido urico in eccesso nel corpo e favorisce l’eliminazione delle tossine.
Antireumatico
I fiori hanno proprietà antireumatiche ed è quindi l’assunzione degli stessi, tramite infuso, in caso di artrosi e gotta. Migliora anche la circolazione arteriosa.
Salute degli occhi
I fiori di sambuco hanno proprietà astringenti e un’azione lenitiva sulla pelle, su occhi irritati, arrossati o in caso di orzaiolo. Mettete in infusione in un litro d’acqua bollente 50g di fiori di sambuco per 15 minuti. Fate raffreddare, poi Imbevete due parti di cotone nel preparato e applicate su ciascun occhio per 15 minuti.
Contro la stitichezza
Le bacche di sambuco sono principalmente composte da acqua, ma contengono anche carboidrati, fibre e sali minerali come il potassio, il magnesio, lo zinco, il sodio e il calcio. Un mix di nutrienti che hanno la capacità di risolvere anche le più gravi condizioni di stitichezza.