Le carote sono un alimento utilissimo per la salute degli occhi, ma di certo non l’unico e non il più efficace. Secondo una recente ricerca scientifica pubblicata su ‘Ophthalmology’, firmata dal King’s College di Londra, per proteggere la capacità visiva meglio preferire prodotti ricchi di vitamina C, come le arance, i broccoli e le patate.
Secondo i ricercatori londinesi, coordinati dal professor Chris Hammond, le persone anziane che mangiano frutta e verdura ad alto contenuto di vitamina C con una certa frequenza hanno una riduzione del 33% di sviluppare la cataratta nell’arco di 10 anni.
La ricerca – ripresa dal ‘Telegraph’ – ha preso in esame 324 coppie di gemelli di sesso femminile, età media 60 anni, per 10 anni. “Bastano semplici cambiamenti nella dieta, come una maggiore assunzione di frutta e verdura, per aiutare a proteggere gli occhi dalla cataratta”, ha spiegato Chris Hammond, coordinatore del lavoro. “Non abbiamo trovato un rischio significativamente ridotto nelle persone che hanno preso gli integratori vitaminici – ha sottolineato Kate Yonova-Doing, prima autrice dello studio -. Questo vuole dire che una dieta sana può essere più efficace degli integratori”.
Normalmente si è sempre ritenuto che gli ortaggi più indicati per rafforzare la vista fossero le carote, ma lo studio del professor Hammond e dei suoi colleghi ha dimostrato che un’alimentazione più ricca di arance, e quindi di vitamina C, ridurrebbe addirittura del 30% la possibile insorgenza della malattia nelle pazienti. Tra gli alimenti indicati non solo le arance, ma anche i broccoli, i peperoni rossi e verdi, le fragole e le patate. Tutti questi alimenti contengono quantità molto elevate di vitamina C e un loro consumo abituale favorisce quindi un rafforzamento del fluido dell’occhio.
Inoltre ricordiamo che la vitamina C, oltre a contrastare i malanni di stagione, facilita la guarigione di ferite e fratture ed è molto utile per ritardare l’invecchiamento cellulare, per la formazione del collagene e per contrastare le infezioni alle vie urinarie