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Mangiare in salute

Saltare i pasti: quali sono le conseguenze sulla salute

Siate abituati a saltare i pasti? Vi siete mai chiesti quali siano le conseguenze sulla salute? Qui vi spieghiamo perché è un’abitudine scorretta.

Sveglia con tazza da caffè (foto da pexels di aphiwat-chuangchoem)

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Sono diverse le ragioni che possono spingerci a saltare i pasti; ci si è svegliati troppo tardi e quindi per uscire di casa in tempi e orari giusti si salta la colazione oppure per motivi patologici, a chi non è capitato almeno una volta di saltare il pranzo perché affetti da nausea o colite, infine per ragioni di salute mentale al di là dell’anoressia anche stati di ansia e depressione possono determinare inappetenza.

Tuttavia questa pratica è sbagliata con conseguenze tutt’altro che positive. Intanto sfatiamo alcuni miti, su tutti quello per cui si crede che saltando i pasti si favorisca il dimagrimento: non è così. Anzi si può ottenere l’effetto opposto, nel senso che maggiore è la privazione calorica più aumenta il senso di fame, per cui se abbiamo saltato la colazione mangeremo di più a pranzo e così via.

Questo però non vuol dire che saltare i pasti faccia male; attenzione ci riferiamo ovviamente al caso in cui questa pratica succeda una volta ogni tanto e non appunto un’abitudine. Nel primo caso a seconda di quale pasto e quante volte lo si salti un corpo  riesce a rimanere senza cibo pur non avendo gravi conseguenze. Per questo motivo cambiano anche le conseguenze per tutto il nostro organismo.

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Saltare un pasto ogni tanto

Come abbiamo accennato prima, le conseguenze derivanti dal saltare i pasti dipendono da quanto e come questa pratica diventi o meno una prassi quotidiana. Soprattutto molto dipende dal contesto e anche dalla nostra storia clinica. Di seguito cerchiamo quindi di tracciare qualche scenario possibile.

Pranzo di famiglia (foto da pexels di karolina-grabowska)

Il principale aspetto da non trascurare, qualunque sia il contento e condizione di partenza, è l’idratazione ovvero gli alimenti sono una fonte di acqua che sappiamo essere necessaria. Saltando i pasti, soprattutto in presenza di forte sudorazione, si va incontro ad una perdita eccessiva di liquidi che poi può sfociare in disidratazione che da sola può provocare mal di testa e nei casi più gravi ed estremi anche disorientamento e confusione.

Detto questo se si salata un pasto dopo un abbuffata, può non essere un problema anche se sarebbe meglio ridurlo così da non arrivare troppo affamati poi al pasto successivo.

Se si salta un pasto prima di dover fare attività fisica, soprattutto se di tipo agonistica e quindi pesante, è sempre sbagliato. In questi casi non si può sapere come reagirà l’organismo. Tendenzialmente chi si allena con fatica tende a svuotarsi molto velocemente per cui con un pasto mancato i sintomi plausibili possono essere oltre alla fame anche debolezza, nervosismi e crampi.

Colazione salata (foto da pexels di daniela-constantini)

Non dimentichiamoci poi che l’alimentazione è importante soprattutto perché i cibi sono le principali fonti da cui traiamo vitamine, minerali, grassi buoni e antiossidanti; per cui se saltare i pasti diventa una pratica quotidiana significa che verranno meno gli elementi appena citati e di conseguenza mancheranno al nostro organismo tutti i benefici che queste apportano.