La preparazione della pasta può sembrare un’operazione semplice ma non è così: molte persone infatti sbagliano le tempistiche in cui mettere il sale durante la cottura. Ecco dunque quando metterlo e l’errore più comune che si esegue.
LE RICETTE PIU’ BUONE DI OGGI:
- Torta alle mele, la versione super light senza grassi e poche calorie. Da provare!
- Insalata di mare, la ricetta che porta a tavola il profumo autentico dell’estate
- Calamari ripieni al profumo di limone, un secondo piatto da leccarsi i baffi! Pronto in pochi minuti
La preparazione della pasta può sembrare un’operazione semplicissima ma in realtà nasconde un’insidia che in pochi sanno risolvere veramente.
Stiamo parlando del momento perfetto in cui aggiungere il sale alla pasta: alcuni infatti lo versano all’inizio della cottura, altri quando l’acqua bolle mentre i restanti quasi a fine cottura.
Questo gesto però non è soggettivo in quanto le guide scientifiche danno un chiaro riferimento su come e quando farlo. Andiamo dunque a scoprire insieme i consigli degli esperti di settore.
PER NON PERDERTI NESSUN AGGIORNAMENTO SEGUICI SUL NOSTRO INSTAGRAM
Sale nella pasta, quando metterlo: l’errore più comune
Esiste un principio scientifico, per la precisione chimico-fisico, per conoscere il momento migliore in cui salare la pasta.
In parole povere, quando aggiungiamo il sale prima del punto di ebollizione, stiamo creando una soluzione in cui viene disciolto dello iodio nell’acqua.
Se inseriamo il sale prima del momento di ebollizione dell’acqua, essa avrà bisogno di molto più tempo per cuocersi. Al contrario se la aggiungiamo dopo si velocizzerà di molto la cottura della pasta.
Quindi stringendo il succo del discorso, quando mettere il sale? Il momento perfetto è durante l’ebollizione dell’acqua in quanto le proprietà di cottura rimarranno alterate.
C’è inoltre da specificare un fatto molto rilevante per questo discorso: la maggior parte delle persone sono solite cucinare la pasta con l’acqua del rubinetto.
Quest’ultima contiene già di per sé diverse sostanze che ne alterano la cottura. Sarebbe infatti ottimale svolgere quest’azione con dell’acqua in bottiglia microfiltrata.
Attraverso questi semplici passaggi e consigli, otterrete una pasta da veri chef senza alterarne in maniera drastica né le proprietà né la cottura.
