Quando si cucina la pasta, quando si deve mettere il sale nell’acqua, prima o dopo il bollore? Scopritelo prima di rovinare le pentole.
Quando si mette su l’acqua in pentola per la cottura della pasta, c’è la una domanda che prima o poi tutti ci siamo posti: ma il sale va messo prima o dopo che arrivi a bollore? E poi è meglio usare quello grosso o fino? E quanto ne va aggiunto?
Sembra un procedimento semplicissimo, ma la salatura dell’acqua di cottura della pasta è una parte del procedimento che non ha risposte scontate, soprattutto se si considera che questo passaggio è effettuato in maniera differente da famiglia a famiglia.
Quando e quanto sale aggiungere all’acqua
In molti credono che il sale aggiunto all’acqua prima che sfiori il bollore rallenti poi questo momento; chimicamente questo è un fenomeno veritiero, ma che incide relativamente i tempi di bollore. Cioè è vero che il liquido ha poi bisogno di più calore per arrivare a formare le bolle, ma si tratta di 0,17° in più che in soldoni si trasformano in un ritardo di pochi secondi.
Il motivo principale per cui il sale dovrebbe essere aggiunto ad acqua già bella calda sta nel fatto che a quel punto si scioglie in pochissimo tempo, senza quindi avere il tempo di far finire i granelli sul fondo delle pentole e rovinarle.
Sulla questione su quale tipologia di prodotto sia meglio, cioè se grosso o quello fino, lì sta tutto nei gusti personali.
Importante, invece, è il discorso di quanto sale aggiungere all’acqua. Anche in questo caso molto dipende dai gusti personali e quanto ci piace mangiare sapido, tuttavia bisogna prendere comunque in considerazione alcuni fattori. Intanto che il sale va aggiunto anche ad eventuali salse di accompagnamento della pasta e che proprio questo può incidere in maniera importante sulla pressione arteriosa, quindi soprattutto se questa tende ad essere mediamente alta è bene stare attenti alle quantità.
In linea di massima diciamo che bisogna considerare al massimo 10 grammi di sale per litro di acqua messo in pentola e per 100 grammi di pasta. E se solo dopo vi rendete conto di aver esagerato, tranquilli che c’è sempre modo di rimediare.