Può essere nascosto nel pane, nella pizza, nella zuppa e in altri alimenti confezionati. Ora, il consiglio di stare attenti al sale arriva con una ragione più specifica. Un nuovo rapporto delle National Academies of Science ha legato l’abbassamento dell’apporto di sodio a un ridotto rischio di malattie cardiache.
Il limite di sale raccomandato per gli adulti è di 2.300 mg al giorno, ma le nuove linee guida suggeriscono di ridurre questo valore di quasi la metà a 1.500 mg. Un nuovo rapporto delle National Academies of Science suggerisce di abbassare il limite raccomandato di sale per gli adulti. Diversi studi hanno collegato l’assunzione di sodio in eccesso con un aumento del rischio di malattie cardiache, il killer numero uno al mondo.
Il sale induce il corpo a trattenere l’acqua e, quando una persona ha troppo sale, l’acqua in eccesso fa salire la pressione sanguigna. La pressione sanguigna troppo alta mette a dura prova organi come il cervello, i reni e il cuore, che possono portare a malattie cardiache, infarti e ictus.
Gli autori raccomandano che in un’età compresa tra quattro e otto anni non si dovrebbe assumere più di 1.000 mg al giorno di sale, i bambini tra i nove e i 13 non più di 1.200 mg e circa 1.500 mg per quelli di 14 anni o più.