In Russia la catena McDonald’s ha deciso di chiudere tutti i punti vendita: al suo posto un logo che sta già spopolando.
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Lo scorso 24 febbraio, il mondo intero è stato scosso da una notizia tremenda: le forze russe decisero di invadere l’Ucraina militarmente. Da quel giorno, non si è capito più niente: tantissimi militari hanno perso la vita, così come migliaia di civili (e tanti bambini).
Le donne con i più piccoli sono state costrette a lasciare il paese, scappando via verso le vicine Polonia, Italia, Moldavia e Romania. La guerra in atto non ha avuto effetti soltanto per i paesi interessati, ma praticamente per tutti gli Stati.
I prezzi delle materie prime, non più importati, sono schizzati alle stelle. Diverse partnership di valore sono in crisi proprio a causa del conflitto. Diversi Stati hanno accettato sanzioni pesanti proprio contro la Russia, principale fornitore di diversi beni (come gas e petrolio).
Gli atleti russi hanno pagato un caro prezzo: nella maggior parte dei casi sono stati sospesi dalle loro discipline. Si pensi ad esempio al caso Mazepin, estromesso dal mondo della Formula 1.
Diversi marchi di caratura globale hanno deciso di interrompere il loro lavoro sui territori russi. A seguito dell’invasione dell’Ucraina, McDonald’s ha ad esempio chiuso gli 850 ristoranti presenti in Russia.
Anche StarBucks ha poi deciso di fare lo stesso, mentre Pepsi e Cocacola hanno interrotto le vendite nel paese dell’est Europa. Queste mosse non stanno spaventando il Paese: Putin ha già pronte le alternative.
Russia, al posto di McDonald’s spunta un nuovo logo: pazzesco
Novità clamorosa dalla Russia. Dopo la chiusura di tutti i punti vendita McDonald’s, nel paese è stato registrato un logo completamente nuovo.
Secondo quanto siegato dal canale Nexta, la Russia ha rimpiazzato il marchio delle catene di fast food con uno completamente nuovo chiamato ‘Uncle Vanja” (in italiano sarebbe ‘Zio Vanja’). Il nome richiama ad un famoso lavoro di Anton Chechov. Il logo, tuttavia, ricorda tantissimo quello di McDonald’s (sia per colori che per caratteristiche).
La Russia, per attirare i suoi cittadini, ha deciso di utilizzare solo materie prime russe al 100 per 100, diminuendo ancora di più i prezzi del fast food. Conservati anche i posti di lavoro. Depositata anche la richiesta di registrazione del logo.
Per rispondere alle sanzioni, quindi, Putin sta già preparando le contromosse. Per quanto concerne Cocacola, Pepsi e Starbucks, non risultano al momento tentativi di imitazioni.
