Il rosmarino è un arbusto appartenente alla famiglia delle Lamiaceae che cresce spontaneamente nell’area mediterranea fino alla zona prealpina, richiede una buona esposizione al sole e non gradisce le temperature rigide e prolungate. Viene usato come pianta ornamentale, medicinale, in cosmetica (grazie alle sue proprietà deodoranti, tonificanti e purificanti) e in campo alimentare.
La pianta di rosmarino è conosciuta sin dall’antichità. Romani, Greci ed Egizi la usavano in svariati modi, sia per disinfettare e profumare le stanze dove si trovavano i malati, per curare il mal di denti. Le foglie di rosmarino contengono un olio essenziale molto prezioso dalle proprietà antiossidanti, grazie alla presenza di saponine, flavonoidi e tannini, in gradi di contrastare l’azione dei radicali liberi e quindi prevenire malattie degenerative anche molto gravi come i tumori. Inoltre queste sostanze sono indispensabili per contrastare il colesterolo cattivo, quindi prevenire malattie cardiovascolari.
Questa pianta ormai comune è utilizzata sotto forma di tisana per curare il raffreddore, per disintossicare il fegato, per combattere il meteorismo intestinale, l’inappetenza, per lenire slogature, torcicollo e dolori reumatici, contro la nausea, i problemi di digestione. Inoltre avrebbe proprietà molto salutari nei confronti degli occhi, in particolar modo contro la degenerazione maculare.
Il rosmarino è utilizzato anche nella cosmesi per combattere la pelle grassa e la cellulite, in più viene utilizzato anche come profumo per il suo piacevole e intenso odore. È un ingrediente molto diffuso per gli shampoo, nello specifico per la fortificazione del capello.
Procuratevi un rametto di rosmarino o delle foglie essiccate e un po’ di acqua. Versate l’acqua in un pentolino e fate bollire. Aggiungete le foglie o il rametto e lasciate in infusione per 10-15 minuti, dopo di che filtrate e lasciate intiepidire. Se volete conferire un sapore ancora più accentuato potete aggiungere qualche foglia di salvia durante il periodo di infusione. Preferibile bere dopo i pasti.