La ritenzione idrica è una criticità che tocca molti, portando a pesanti fastidi. Ecco come prevenirla con dei rimedi naturali.
Gambe gonfie, senso di pesantezza, dolori, aumento di peso, disagio. Questi sono solo alcuni degli effetti negativi che comporta la presenza ritenzione idrica, problematica che colpisce molti individui a prescindere dal peso.
Determinata da un possibile squilibrio tra potassio e sodio, comporta un maggiore trattenimento di acqua nei tessuti. Questo ristagno di liquidi si accumula in aree come gambe, addome e fianchi, predisponendo così all’aumento delle adiposità.
Inoltre può inficiare sul metabolismo, alterando l’apporto di ossigeno nel corpo. Per combattere questa criticità vengono in aiuto una serie di rimedi naturali, a cui ricorrere nella quotidianità.
Per eliminare la ritenzione idrica come prima soluzione è possibile ricorrere all’acqua. Aumentarne la quantità bevuta, permette di ridurre drasticamente questa criticità. Questa aumenta infatti la fluidità del sangue, migliorando la circolazione. L’ideale sarebbe berne almeno 2 litri al giorno.
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Altro rimedio contro questa problematica è moderare l’assunzione di sale. Aggiungerne troppo agli alimenti crea infatti un nell’organismo il trattenimento di liquidi in eccesso. Oltre a quando si cucina, è molto importante prestare attenzione a quanto sale contengono gli alimenti confezionati che si è soliti comperare.
Inoltre è bene prestare attenzione anche agli zuccheri, evitando di non esagerare troppo, in quanto possono portare a rischiosi picchi di insulina che fanno sì che il sodio venga trattenuto nei reni.
Nella propria alimentazione è bene poi prestare attenzione alle proteine che si consumano, evitando di consumare in eccesso quelle animali.
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Accanto a tutti questi accorgimenti è bene dedicare del tempo al movimento. Svolgere con regolarità movimento infatti è un alleato per combattere la ritenzione: l’attività fisica migliora infatti il flusso nel sangue e la circolazione in generale, permetto di evitare il ristagno di liquidi nel corpo.