La ritenzione idrica è un disturbo molto diffuso, soprattutto donne. Vediamo cosa mangiare e cosa no per riuscire a combatterla.
Quando si parla di ritenzione idrica si indica ci si riferisce a quella tendenza a mantenere i liquidi nell’organismo. Le cause possono essere tante e diverse: dalle disfunzioni cardiache o renali alle infiammazioni fino alle reazioni allergiche. Più generalmente però essa è causata da uno stile di vita sbagliato e in particolare dall’assunzione di cibi ricchi di grassi saturi. Vediamo allora come combatterla partendo dalla tavola, con i cibi che si possono mangiare e quelli che bisogna evitare.
Nonostante si tratti di un problema molto diffuso è comunque sottovalutato. Di fatto molte donne, che sono appunto le più colpite, ritengono che l’aumento di peso sia determinato dalla ritenzione idrica che rappresenta invece un aspetto marginale. È invece vero il contrario ovvero che l’aumento di peso incida anche sull’eventuale manifestarsi della ritenzione. Tutto questo in assenza di patologie particolari o gravi.
Il rimedio o la cura alla ritenzione si devono quindi per forza basare sulla cause, per cui se questa è presente bisogna rivolgersi ad un esperto che possa definirne la fonte che poi andrà a trattare. Come si anticipava prima, infatti, le cause possono essere delle più disparate e la ritenzione può essere anche il sintomo di un problema più grave.
Laddove invece sia provocato da uno stile di vita sbagliato, si mangia male e si fa poca attività sportiva, allora è possibile andare a rimediare più “facilmente” modificando innanzitutto la dieta intensa non come dieta ipocalorica ma principalmente come giusta alimentazione.
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La ritenzione idrica determina nei casi più gravi anche gonfiore, come quello alle gambe per esempio, per cui uno stile di vita sano va anche a curare questa sintomo qui. Ed è chiaro che quando si tratta di cambiamenti, che possono essere anche radicali, bisogna chiedere sempre il parere del proprio medico curante o degli specialisti.
Alla base però dobbiamo ricordarcelo ci deve essere l’intenzione di creare uno stile di vita sano e bilanciato.
L’acqua ovviamente deve diventare la fedele compagna in questi casi; una buona idratazione e magari anche uno sforzo in più sono il rimedio naturale più semplice e più efficace per eliminare i liquidi in eccesso e di conseguenza anche le scorie.
Nella lista dei cibi che poi non possono mancare rientrano anche frutta e verdura, parliamo di cibi ricchi di fibre che favoriscono il transito intestinale e va da sé che sono ottimi alleati. In particolare si consigliano alimenti ricchi di vitamina C quindi fragole, ananas, agrumi, kiwi ma anche lattuga, spinaci.
No invece a bevande alcoliche o gassate e ricche di zuccheri, ma no anche a cibi particolarmente ricchi di grassi come biscotti, patatine fritte, creme spalmabili e dolci da forno.
Nel menù tipo ideale si prevede di consumare a colazione: yogurt greco con avena, menta e ananas
A pranzo di può optare per un risotto con ceci e spinaci, mentre a cena del salmone con patate bollite. Non devono mancare gli spuntini: sono apprezzate le tisane, magari un tè matcha con mirtilli oppure del pane con pomodorini un filo di olio e basilico.