Con il risotto cacio e pepe, la variante del tipico piatto della tradizione romana, c’è tutto il classico gusto ma una particolare cremosità che conquista.
Il sapore è quello di una delle prelibatezze indiscusse della cucina italiana e romana nello specifico, ma la consistenza e l’effetto è diverso, altrettanto super gustoso, tutto da provare.
Le varianti dei piatti più classici e consolidati esistono proprio per esaltare la bontà dei sapori che hanno saputo conquistare i palati più diversi, ma con la voglia di sperimentare e innovare.
È il caso del risotto cacio e pepe, che mantiene gli ingredienti tipici del condimento, che caratterizzano un piatto che è un caposaldo amato da italiani e turisti, ma regala altre sensazioni e quindi un’altra esperienza di gusto.
In particolare questo piatto è stato creato dallo chef stellato Massimo Bottura che ha avuto l’idea di sostituire la pasta, gli spaghetti o i rigatoni, i formati che vengono usati solitamente, con il riso.
Ad essere scelto è ovviamente quello che è considerato per eccellenza il riso per risotti e cioè il Carnaroli, e ovviamente il risultato non può che essere differente con le tipicità che sono proprie e che derivano dalla cottura del riso.
Ingredienti e preparazione del risotto cacio e pepe
Il risotto è all’onda, con una meravigliosa cremosità. Il riso cuoce per assorbimento con del brodo vegetale ( ecco come farlo, in modo classico o più velocemente sciogliendo in acqua calda il dado in crema). Il formaggio non può che essere il Pecorino romano Dop e il pepe nero è meglio se macinato sul momento.
INGREDIENTI (per 4 persone)
- 400 g di riso Carnaroli
- 1 l e 1/2 di Brodo vegetale
- 1/2 bicchiere di vino bianco secco
- 60 g di burro
- 150 g di Pecorino romano Dop grattugiato
- Pepe nero macinato q.b.
PREPARAZIONE (30 minuti circa)
Prima di procedere alla realizzazione del risotto bisogna preparare il brodo vegetale e averlo pronto e caldo. Poi, in un capiente tegame ampio e antiaderente tostare il riso per circa 1 minuto finché i chicchi risultano translucidi.
Quindi sfumare con il vino bianco, lasciar evaporare e proseguire con la cottura del risotto aggiungendo qualche mestolo di brodo caldo alla volta e dopo aver mescolato delicatamente di tanto in tanto versarne altro quando il precedente si è assorbito.
A fine cottura, quando il risotto appare pronto, aggiungere il Pecorino grattugiato e mantecare con il burro freddo tagliato in tocchetti.
Versare anche una generosa spolverata di pepe nero appena macinato per completare e poi non resta che impiattare subito e gustare il risotto ben caldo con una magnifica cremosità e tutto il sapore ineguagliabile del cacio e pepe.