La ricetta del riso in brodo alla pavese, la minestra che tradizionalmente si consuma nei giorni successivi Pasqua.
Pasqua è ormai passata e se per caso avete un po’ esagerato con le forchettate, colpa certo di tutte le prelibatezze che si preparano in questi giorni, allora potete correre ai ripari con il riso alla pavese.
Si tratta della ricetta di un riso in brodo, una minestra che tradizionalmente si consuma in Lombardia nei giorni successivi agli sgarri pasquali. Quando parliamo di riso in brodo alla pavese però non dobbiamo pensare al classico riso in brodino che si rifila magari a chi è malaticcio, al contrario questo è un piatto saporito e gustoso, arricchito dalla presenza dello zafferano, ed insaporito da un soffritto di cipolle.
La ricetta del riso in brodo alla pavese è davvero facilissima, poche mosse e ingredienti di prima qualità per un risultato d’eccezione.
Per il brodo di carne:
Per il riso:
Preparate come prima cosa il brodo: lavate e pulite le verdure, quindi tagliatele a pezzi. In una pentola capiente versate la carne e le verdure, aggiungete acqua e sale e fate cuocere per una mezz’oretta. Trascorso il tempo filtrate il brodo per eliminare la carne e le verdure.
Passate ora alla preparazione del riso; tritate la cipolla e fatela rosolare in padella con il burro, quando sarà ben dorata spostatela dalla padella e versate nella pentola con il brodo in ebollizione. A questo punto versate il riso e lasciatelo cuocere nel brodo di carne.
A metà cottura del riso, aggiungete lo zafferano completate quindi la cottura con il riso che dovrà risultare al dente.
Aggiustate di sale e pepe e il vostro riso in brodo alla pavese è pronto per essere consumato.