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Rischio Salmonella, richiamo urgente dai supermercati

Le autorità competenti hanno diffuso una nota che riguarda un individuato e serio rischio Salmonella. Qual è il prodotto interessato in questa situazione.

Rischio Salmonella, le autorità di controllo europee in ambito alimentare hanno dovuto emanare una notifica urgente di richiamo. L’intervento riguarda l’Italia a causa di un prodotto tipico realizzato proprio nel nostro Paese. E che viene anche esportato all’estero, in altri Stati dell’Unione Europea.

Una ispezione in ambito alimentare in corso ( checucino.it)

Nello specifico il prodotto sottoposto a rischio Salmonella viene posto in commercio anche in Austria, Lussemburgo e Francia. Purtroppo però i controlli per testare la presenza di eventuali situazioni non compatibili con quelle che sono le attuali norme in fatto di sicurezza alimentare hanno portato all’emergere di una situazione controversa. A causa di un individuato rischio Salmonella definito “serio”, tale alimento è stato tolto dai consueti circuiti della grande distribuzione.

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A darne notizia è il RASFF – Sistema Rapido di Allerta Europeo per la Sicurezza di Alimenti e Mangimi – organismo che ha il compito di mettere in atto le direttive disposte dalla Commissione Europea. Lo stesso RASFF ha pubblicato una notifica di avviso urgente sul proprio sito web ufficiale.

È possibile consultarla assieme ad altri comunicati di richiamo alimentare che riguardano gli altri Stati dell’Unione Europea. Tali richiami hanno luogo con frequenza quotidiana ed arrivano nella media di una dozzina circa con cadenza quotidiana.

Rischio Salmonella, la notifica urgente del RASFF

Il prodotto individuato è la “Soppressa nostrana”. La messa in vendita di tale articolo è stata fermata, a scopo precauzionale. Non si sa se tale articolo sia già stato esposto alla vendita diretta al pubblico.

Del salame tagliato a fette (checucino.it)

Di solito infatti gli interventi da parte del Sistema Rapido di Allerta Europeo per la Sicurezza di Alimenti e Mangimi hanno luogo in maniera preventiva prima che nei vari supermercati, discount e centri di vendita preposti avvenga il posizionamento negli scaffali e nei banchi frigo.

Per quanto riguarda la ingestione di alimenti interessati da una contaminazione dal batterio che causa la Salmonellosi, possono verificarsi delle conseguenze di natura fisica ben visibili. Mangiare del cibo con all’interno della Salmonella può causare nausea, vomito, dolori addominali, diarrea e persino richiedere un ricovero al pronto soccorso.

È possibile che anche il Ministero della Salute provveda a diffondere una notifica simile che faccia riferimento alla situazione posta all’attenzione da parte del RASFF. Le autorità incaricate sono sempre all’opera per individuare delle potenziali situazioni di rischio per la salute dei consumatori, con interventi immediati anche in caso di semplice sospetto. Proprio come avvenuto in questo caso.