Un’infezione delle vie respiratorie è un malessere che colpisce almeno una volta all’anno il 70% di noi. Non esistono rimedi ultrarapidi per porre fine a questa noiosa e scomoda malattia, ma esistono alcuni metodi naturali che vale la pena testare.
Mangia una dieta color arcobaleno
Mangiare una dieta ricca di frutta e verdura diversa ti garantirà un sacco di antiossidanti nella tua dieta. Le sostanze immunostimolanti chiave sono vitamine A, C, D, zinco, selenio e bioflavonoidi e si trovano in verdure dai colori vivaci e verdi. Le vitamine A, C, D, così come lo zinco e il selenio aiutano a rendere i nostri globuli bianchi più efficaci nel combattere gli invasori come batteri e virus e, così facendo, contribuiscono al normale funzionamento del sistema immunitario.
Le vitamine A e C si trovano in una vasta gamma di frutta e verdura, mentre la vitamina D, perché è liposolubile, si trova in alimenti come pesce grasso, latticini e uova. Lo zinco può anche essere ricavato da questi alimenti, così come fagioli, legumi, noci e semi.
Particolarmente utili per l’immunità sono i pigmenti vegetali come i flavonoidi presenti nel mirtillo e altri frutti di bosco, i carotenoidi presenti negli alimenti come carote e patate dolci, nonché la rutina e l’esperidina naturalmente presenti negli agrumi e il licopene naturalmente presente nei pomodori , fragole e ciliegie. Questi nutrienti sono molecole antiossidanti che possono prevenire il danneggiamento di cellule e tessuti e ridurre l’infiammazione”.
Dormi abbastanza
Probabilmente hai sentito parlare dell’importanza di dormire abbastanza un milione di volte prima, ma hai mai collegato il tuo problema di insonnia a quei mal di gola ricorrenti? In uno studio affascinante pubblicato l’anno scorso sulla rivista Sleep, i ricercatori hanno prelevato campioni di sangue da 11 coppie di gemelli identici con differenti modelli di sonno e hanno scoperto che il gemello con una durata del sonno più breve aveva un sistema immunitario più debole rispetto al fratello.
Stabilire un normale ciclo sonno-veglia – per esempio, 10 ore di sonno, evitando la tecnologia nell’ora prima di andare a letto, e assicurandosi di dormire in una stanza buia con tende oscuranti e maschera per gli occhi se necessario, oltre ad aumentare la tua l’assunzione di nutrienti calmanti come il magnesio e la teanina può essere un ottimo punto di partenza. Le migliori fonti di magnesio includono verdure a foglia verde, noci, semi, fagioli e legumi per citarne alcuni.
Esercizio fisico
Alcuni esperti ritengono che l’esercizio fisico possa aiutare a liberare potenziali patogeni mantenendo il sistema linfatico in movimento, il che favorisce la disintossicazione del corpo attraverso i polmoni e la pelle attraverso l’aumento della capacità respiratoria e del sudore. Mentre per anni si è creduto che un intenso esercizio fisico potesse smorzare il sistema immunitario, uno studio dell’Università di Bath, pubblicato nell’aprile di quest’anno sulla rivista Frontiers in Immunology, ha sfidato questa idea.
Gli autori hanno analizzato la ricerca disponibile e reinterpretandola, concludendo che un esercizio intenso – invece di ridurre l’immunità – potrebbe invece essere benefico per la salute immunitaria. Per ora, anche se non è stato stabilito un legame benefico diretto, è ragionevole considerare l’esercizio fisico moderato come una freccia benefica nella faretra di una vita sana, un mezzo potenzialmente importante per mantenere il sistema immunitario salutare insieme al resto del tuo corpo.
Assumere la vitamina D
L’anno scorso, un importante studio globale pubblicato sul British Medical Journal ha suggerito che l’aggiunta di più vitamina D alla vostra dieta potrebbe ridurre significativamente i costi del NHS, riducendo il rischio di raffreddori, influenza e altre infezioni respiratorie pericolose come la polmonite e la bronchite.
Lo studio, condotto dalla Queen Mary University di Londra, ha rianalizzato i dati di 25 studi clinici che hanno coinvolto circa 11.000 persone provenienti da 14 paesi. Il consumo di supplementi di vitamina D giornalieri o settimanali ha mostrato un beneficio immunitario in tutte le persone coinvolte nella ricerca, ma in particolare per coloro che hanno bassi livelli, non escono molto di casa o si coprono dal sole. La carenza di vitamina D è associata ad una maggiore suscettibilità alle infezioni.
Prendi la vitamina C
La vitamina C sembra essere in grado sia di prevenire che trattare infezioni respiratorie e sistemiche migliorando varie funzioni delle cellule immunitarie. D’altra parte, se sei sotto stress e soprattutto se fai molto esercizio, i risultati suggeriscono che l’integrazione con la vitamina C potrebbe dimezzare il rischio di raffreddore. Inoltre, quando si tratta di ridurre la durata del raffreddore e del raffreddore, il rapporto ha affermato che l’integrazione con una dose elevata di vitamina C non appena i sintomi hanno iniziato a mostrare che potrebbe ridurre la gravità del raffreddore e fallo andare via più velocemente.
Metti l’aglio in tutto
L’aglio è un composto antimicrobico naturale (antibatterico e antifungo) e antinfiammatorio. Vari prodotti a base di aglio hanno dimostrato di esibire attività antibatterica contro batteri parassiti come Escherichia, Salmonella, Staphylococcus e Clostridium per nominarne alcuni. L’aglio può aiutare a sostenere il sistema immunitario sostenendo l’equilibrio microbico dell’intestino.
Prendi lo zinco
Lo zinco è ben noto come rimedio per il raffreddore e nel 2014 un rapporto pubblicato sul Canadian Medical Association Journal esaminando le prove per i comuni rimedi contro il raffreddore ha concluso che l’assunzione di 10-15 mg di solfato di zinco poteva essere utile per prevenire il raffreddore, specialmente nei bambini.
Secondo il NHS la quantità giornaliera raccomandata di zinco per le donne è di 7 mg e di 9,5 mg per gli uomini (età 19-64). Per i bambini, è un po ‘diverso. 1-3 anni dovrebbero consumare 5 mg, 4-6 anni dovrebbero avere 6,5 mg, 7-10 anni dovrebbero avere 7 mg e 11-14 anni dovrebbero avere 9 mg. Gli integratori di zinco vanno consumati al massimo un’ora prima di un pasto o 2-3 ore dopo un pasto.