Per scegliere la ricotta vaccina o di pecora è necessario seguire una serie di indicazioni. Ecco come orientarsi tra queste due opzioni.
Morbida, leggere e gustosa. La ricotta è un alimento immancabile nella spesa, ideale per cucinare innumerevoli bontà o da accompagnare a primi e secondi.
Dal basso contenuto calorico e dalla grande versatilità, è un ingrediente ideale nelle diete, capace di trasformare le ricette fit in qualcosa di unico, sia che siano dolci o salate.
Per quanto riguarda le sue tipologie esiste quella vaccina o di pecora: per orientarsi tra queste due opzioni, entrambe gustosissime, è necessario mettere sul tavolo diverse considerazioni.
In primo luogo è importante determinare dove si andrà a utilizzare questo alimento, la scelta varierà infatti in base al piatti che si va a preparare.
Per orientarsi nella scelta tra la ricotta vaccina o quella di pecora si deve individuare innanzitutto il suo utilizzo. Entrambe buonissime, si differenziano per il loro gusto: la vaccina è più delicata, dolce e morbida, mentre quella di pecora è più intensa a rustica.
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Entrambe ideali per cucinare primi, sono un condimento ideale per un bel piatto di spaghetti, questo non vale se si vuole sperimentare tra i fornelli con ricette dolci.
Per bontà come la pastiera napoletana e i cannoli siciliani, la ricotta di pecora è l’unica opzione in quanto il suo sapore deciso contraddistingue queste bontà del territorio. Per torte come la cheesecake, invece il loro gusto delicato si sposa meglio con quella vaccina.
Dal punto di vista nutrizionale, tutte e due sono ricche di proteine, di calcio, fosforo, vitamina A e B12, oltre che essere molto digeribili e pertanto ideali nell’alimentazione dei bambini e degli intolleranti al lattosio.
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Dagli innumerevoli usi, entrambe sono un’ottima soluzione per chi cerca leggerezza, senza rinunciare al gusto. Dai primi, ai dolci, tutte e due permettono di insaporire ogni piatto senza eccedere con le calorie.