Il Ministero della Salute è intervenuto con un richiamo alimentare: dai supermercati è stato ritirato in maniera urgente un alimento.
Scatta un richiamo alimentare da parte del Ministero della salute. Si tratta di un alimento sulla cui etichetta non sono stati riportati allergeni anche se in realtà risultano presenti al suo interno. Questa mancata segnalazione rappresenta un gravissimo rischio per la salute dei consumatori.
Si tratta dei wurstel di puro suino del marchio Dulano sulla cui confezione non sono stati riportati alcuni allergeni mettendo così in pericoli potenziali acquirenti soggetti a determinate allergie.
I richiami alimentari consistono in una procedura obbligatoria applicata quando un prodotto non può essere commercializzato.
Possono essere messi in atto per diversi motivi. Da ragioni più gravi, quali la presenza di sostanze nocive o corpi estranei nei prodotti, a quelle meno pericolose come etichette sbagliate. Quest’ultima comunque rende il prodotto illegale portando l’azienda a corre ai ripari, ritirandolo dal mercato.
Richiamo alimentare: wurstel nel mirino
I wurstel di puro suino del marchio Dulano sono finiti nel mirino in quanto al loro interno non è stata indicata la presenza di uno specifico ingrediente negli allergeni.
Si tratta delle proteine di latte, fondamentali da indicare per evitare che consumatori intolleranti al lattosio possano mangiarli e finire così in gravi problematiche.
Pertanto questo cibo preconfezionato è stato ritirato dal mercato: nello specifico il lotto di wurstel di carne suina affumicati firmati Dulano, ognuno dal peso di 2oog. 46L0702X038G23 – 46L0702X039G28 i numeri di lotto ritirati, DE RP 03001 EG il marchio di identificazione dello stabilimento.
È stata la presenza di tracce di latte non segnalata a far scattare l’allerta in merito a questo prodotto. Questo è stato messo in commercio dall’azienda Sutter GmbH per Lidl. Per motivi di sicurezza sono quindi stati rimossi dagli scaffali.
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Questa incongruenza tra la presenza di tracce di lattosio e la loro mancata segnalazione nell’etichetta della confezione ha portato alla segnalazione del prodotto e al conseguente richiamo alimentare.
