Nuova allerta per i consumatori italiani, questa volta sono stati ritirati da una nota catena di discount alimentare due lotti di pepe nero di un noto brand
Il Ministero della Salute continua la battaglia contro i prodotti contraffatti o a rischio per la salute. Questa volta sotto accusa sono finiti due lotti di pepe nero che potrebbero contenere al loro interno la salmonella. Si tratta di confezioni di vetro dotate di macinino.
È consigliabile controllare se in dispensa c’è questo alimento e riportalo indietro al punto vendita per essere rimborsati anche senza scontrino così come prevede la legge.
Nella sezione avvisi e richiami del sito istituzionale del Ministero della Salute c’è il richiamo per rischio salmonella di due lotti di preparazione a base di pepe nero in grani con macinino per carne. La varietà è la Steakpfeffer e il marchio BBQ.
In particolare si tratta della presenza di un batterio nel basilico usato per la preparazione del pepe nero con macinino. I punti vendita Aldi accoglieranno i clienti, come detto anche senza scontrino, per rimborsarli.
Dal 21 settembre scorso è partita la vendita di questo prodotto ma è stata subito sospesa con il richiamo e ritiro dei lotti di pepe. Lo stesso fornitore per Aldi Raimund Hofmann GmbH si è reso conto del batterio di salmonella nel basilico.
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Le due confezioni in vendita sono ognuna da 95 grammi. I numeri di lotti richiamati e ritirati sono 125111 e 125989. Le rispettivi date di scadenza sono 07/2024 e 08/2024.
La salmonella è un batterio che causa varie infezioni che si trasmettono per via alimentare come quelle intestinali. Provoca anche la salmonellosi o tifo alimentare, malattia che causa vomito, diarrea e nausea.
Non è ormai considerata un male mortale ma è molto fastidiosa. Cibi quali i frutti di mare o carne di pollo, uova e carne di suino possono provocare quest’infezione.
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