Le informazioni fornite dal Ministero della Salute in merito all’ennesimo richiamo alimentare per Listeria emanato nel corso degli ultimi giorni.
Un nuovo richiamo alimentare per Listeria finisce con l’interessare il mercato italiano. Dopo i diversi interventi compiuti da parte del Ministero della Salute in seguito ad apposite segnalazioni da parte dei produttori coinvolti, ancora una volta assistiamo ad una misura simile.
Il richiamo alimentare per Listeria richiama in tutto e per tutto quanto accaduto di recente, con diversi lotti che sono stati riportati nella notifica emanata nel corso delle scorse ore. Notifica che è possibile consultare sul sito web ufficiale dello stesso Ministero della Salute.
Bisogna fare si che chiunque abbia in casa una o più unità di questo prodotto presti la dovuta attenzione. Gli articoli indicati sono stati sottoposti a richiamo alimentare per Listeria come misura cautelativa. Il tutto per evitare delle possibili conseguenze per la salute dei consumatori.
Quindi tutte le unità con i lotti e le date di scadenza coinvolti non vanno consumati ma devono essere riconsegnati ai punti vendita di riferimento. In questo modo sarà possibile ottenere la sostituzione od il rimborso del caso. E si potrà agire in tale senso anche senza che ci sia il bisogno di esibire lo scontrino del caso.
Richiamo alimentare per Listeria
Proprio come nelle altre occasioni delle scorse settimane, anche in questo caso è l’azienda Coppiello Giovanni srl a finire al centro delle attenzioni del Ministero della Salute. Infatti il richiamo riguarda un prodotto di suddetta azienda.
Si tratta dello sfilaccio di equino 100 grammi che mostra diversi lotti e scadenze. Per la precisione il richiamo riguarda i lotti con la scadenza compresa tra le date del 02/06/2023 e del 13/08/2023. Lo stabilimento di produzione è situato in Veneto, a Vigonza. La denominazione di vendita è Sfilaccio di equino 100 g con marchio Coppiello Giovanni srl.
La tipologia di Listeria individuata è quella del genere monocytogenes. Ai consumatori si raccomanda la massima attenzione. Mangiare degli alimenti che siano stati contaminati da questo batterio può portare al sorgere di conseguenze dal punto di vista fisico ben visibili.
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Possono infatti avere luogo episodi che riguardano manifestazioni di vomito, dolori addominali, nausea, diarrea ed altro. E nei casi più gravi potrebbe rendersi indispensabile il dovere ricorrere ad un ricovero al pronto soccorso. Il comunicato del Ministero della Salute può essere visualizzato facendo CLIC QUI.
