Le informazioni in merito alla misura urgente di richiamo alimentare per una problematica potenzialmente grave per la salute dei consumatori.
Un richiamo alimentare per mercurio nel pesce è scattato da parte delle autorità europee nei confronti dell’Italia. Nei punti vendita è stato tolto un prodotto coinvolto in una problematica di contaminazione da metalli pesanti. A scopo cautelativo gli ispettori preposti hanno fatto sapere di avere agito prontamente.
La misura intrapresa ha l’intenzione di evitare delle possibili complicazioni per le persone che abbiano eventualmente proceduto con l’acquisto di questo articolo. Mangiare qualcosa che possa essere contaminato in qualche modo da mercurio, nichel, piombo o da altri metalli pesanti potrebbe avere delle conseguenze nocive per la salute.
Richiamo alimentare, qual è il prodotto coinvolto dalla presenza di mercurio nel pesce
Questi elementi tendono ad accumularsi con il passare del tempo. L’ingestione di pesce contaminato – o di qualsiasi altro tipo di cibo coinvolto da questa problematica – potrebbe quindi protrarsi anche nel corso del tempo. Con risvolti potenzialmente negativi per l’integrità fisica e per la salute di chi dovesse imbattersi in questo pesante imprevisto.
Ad intervenire con un doveroso richiamo alimentare è stato il Sistema rapido europeo di allerta per la sicurezza di alimenti e mangimi. Si tratta dell’organo ufficiale che mette in pratica quanto legiferato da parte della Commissione Europea in ambito proprio di sicurezza alimentare.
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Il RASFF – questa la sua abbreviazione – ha comunicato alcuni dati salienti in merito a questa situazione. Il prodotto che è rimasto coinvolto in questo richiamo alimentare è rappresentato da dei tranci di smeriglio pescato nei mari della Spagna ed importati in Italia.
Che cos’è lo smeriglio
Lo smeriglio è una delle tante specie di squali che popolano le acque dell’Oceano Atlantico e delle zone del Mediterraneo immediatamente attigue. Le misure compiute in laboratorio su dei campioni appositamente prelevati hanno mostrato un livello di contaminazione da mercurio di quasi 5 mg/kg, a fronte del limite massimo consentito di soli 1 mg/kg. Questo ha motivato l’immediato richiamo.
Grazie al Sistema rapido europeo di allerta per la sicurezza di alimenti e mangimi i prodotti destinati al consumo alimentare che finiscono sulle nostre tavole vengono sottoposti a blocco delle vendite oppure a richiami a scopo cautelativo, quando anche solo la più piccola non conformità dovesse emergere a seguito di controlli approfonditi.
Ed i controlli che avvengono sul suolo di quelli che sono gli Stati membri dell’Unione Europea sono molto più stringenti che in qualsiasi altro Paese del mondo. Non a caso molte situazioni di fermo e di richiamo e ritiro in ambito alimentare riguardano dei prodotti destinati al consumo alimentare che arrivano dal di fuori del Continente.
