Le informazioni sui richiami alimentari pubblicati oggi da parte delle autorità. C’è una situazione di potenziale rischio, tutti i dettagli.
Tre richiami alimentari che riguardano altrettanti prodotti pressoché simili, tra l’altro realizzati dallo stesso soggetto, sono stati resi noti da parte del Ministero della Salute. Queste situazioni sono motivate tutte quante dal medesimo disguido, che nel corso degli ultimi tempi ha trovato uno spazio considerevole.
Infatti il motivo di questi richiami alimentari è da individuare da una presenza di un ingrediente che per alcuni soggetti potrebbe costituire un allergene anche piuttosto nocivo. Circa un mese fa si era avuto un episodio molto grave che ha riguardato la morte di una ragazza di venti anni, proprio a seguito di una forte reazione allergica.
Per evitare che possano avere luogo altri episodi analoghi, tali da minare la salute dei consumatori, da quel momento in poi l’attenzione già fino a quel punto alta su problematiche analoghe è ulteriormente aumentata. E questo spiega il perché dei richiami alimentari in questione.
Le notifiche pubblicate dal Ministero della Salute sul suo sito ufficiale riportano tutte le informazioni utili per potere riconoscere gli articoli alimentari che comportano la presenza non segnalata di un ingrediente non previsto.
I prodotti coinvolti sono rappresentati da tre diverse marche di Prosciutto cotto a trancio, come riportato dalle loro denominazioni di vendita. Stesso prodotto, ma marche diverse, per l’appunto. Si tratta degli articoli alimentari di rispettivamente:
E per ognuna di loro c’è, nell’ordine, il seguente nome o ragione sociale dell’OSA che ne legittima la messa in commercio:
Non è un caso che il lotto per tutti e tre questi prodotti sia lo stesso, ovvero L230559. Cambiano invece le date di scadenza, riportate sempre nell’ordine:
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Il motivo dei richiami riportati è giustificato dalla riscontrata presenza di soia non dichiarata all’interno della etichetta informativa. Ognuno di questi prodotti ha un peso di 750 grammi, tranne che per il Prosciutto cotto a trancio con marchio “Il Mercato”, le cui unità invece possono essere di peso variabili.
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I consumatori che abbiano acquistato uno o più unità dei prodotti segnalati devono riconsegnare tutto quanto al punto vendita di riferimento, per potere così ottenere un rimborso della cifra spesa in un primo momento.
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In alternativa si potrà ottenere una sostituzione con altri articoli dal medesimo prezzo di vendita, anche senza che si disponga più delle scontrino di acquisto.