Per le prossime festività di Ognissanti e dei Morti, vi proponiamo 7 ricette della tradizione italiana, legate a cerimonie, leggende e festeggiamenti caratteristici di ogni comune.
Le fave dei morti si chiamano così per la loro forma ovale e per la loro friabilità che ricorda la riduzione in polvere delle ossa. Il sapore supera questa figura immaginaria. La frutta martorana ricorda invece delle opere d’arte.
Preparate dalla monache del monastero della Martorana, di Palermo, da cui prendono il nome. Il Torrone dei morti invece ha origini nel napoletano. Gli ‘Nzuddi arrivano dalla Sicilia. Le Rame da Napoli, i Taralli dalla Sicilia e la Piada dalla Romagna.
In alternativa alla scorza grattugiata puoi aggiungere qualche goccia di aroma. Quando occorre sciogliere il lievito fai attenzione a non scaldare troppo il latte: se è tiepido il lievito si rinforza, se è troppo caldo il lievito si disattiva.
La prova dello stuzzicadenti consiste nell’infilzare le preparazioni con uno stuzzicadenti, se esce pulito la cottura interna. si è conclusa. Se invece, esce con dell’impasto appiccicato sopra, occorre far rimanere la preparazione ancora in cottura.
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Per le rame:
Per la copertura al cioccolato:
Per l’impasto:
Per la Glassa al limone:
Per l’impasto:
Per decorare:
Per lucidare:
Frulla le mandorle a più riprese per non farle scaldare troppo. Quando hai ottenuto una farina, aggiungila alla farina bianca e allo zucchero. Sciogli il burro e versalo nella stessa ciotola, sbatti e poi aggiungi le uova.
Grattugia la scorza di limone e aggiungila. Impasta bene e poi comincia a formare le fave. Crea delle palline e poi schiacciale in modo da avere uno spessore da 1 centimetro.
Disponi ben distanziati su una teglia rivestita con carta forno e metti a cuocere a 140 gradi per 20 minuti. Poco prima del termine del tempo di cottura prova con uno stuzzicadenti la cottura interna. Quando saranno freddi spolvera con zucchero a velo.
Versa in una ciotola, la farina di mandorle, lo zucchero a velo, il glucosio, l’acqua e l’aroma di mandorle. Mescola bene anche con l’aiuto di una forchetta, fino ad ottenere un composto compatto e liscio.
Dividi l’impasto in due parti e lascialo riposare 10 minuti coprendolo con un canovaccio. Dopo prendine la quantità sufficiente, lavorala con le mani e mettila nella forma. Lasciala asciugare per 24 ore. Poi riprendi ogni singola forma di frutta, colora e lascia asciugare per altre 24 ore.
Spennella lo stampo con l’olio. Sciogli il cioccolato e versane metà nello stampo, spennella per distribuirlo su tutta la superficie anche nei bordi. Capovolgi lo stampo su un vassoio e mettilo in frigo per 10 minuti.
Dopo ripeti l’operazione versando l’altra metà del cioccolato. Sciogli il cioccolato bianco, aggiungi la Nutella, la crema bianca, le nocciole e mescola bene. Versa nello stampo il composto e rimetti in frigo per almeno 6 ore.
Con l’aiuto di un coltello a lama lunga e liscia, stacca il torrone dalle pareti dello stampo e disponilo su un vassoio per servire.
Versa in una ciotola tutti gli ingredienti e impasta fino ad ottenere un composto morbido e poco appiccicoso. Forma delle palline passale nella farina e zucchero e poi disponile distanziate, su una teglia rivestita con carta forno.
Metti in forno a 200 gradi per 15 minuti. Prima del termine del tempo indicato prova, la cottura interna, con lo stuzzicadenti.
Versa in una ciotola, tutti gli ingredienti, aggiungi il burro fuso e il latte. Impasta fino ad pottenre un composto solido ma non troppo duro. Fai riposare in frigorifero per 30 minuti. Forma le rame e poi disponile distanziate, su una teglia rivestita con carta forno.
Metti in forno a 180 gradi per 20 minuti poi lasciale freddare. Nel frattempo sciogli il cioccolato a bagnomaria, spennella con la marmellata la parte superiore del biscotto. con delle pinzette prendi il biscotto e immergilo nel cioccolato fuso. Cospargi con la granella di pistacchio.
Su una spianatoia metti tutti gli ingredienti, mescola, aggiungendo il latte poco alla volta. Dovrai ottenere un impasto morbido. Forma dei bastoncini , arrotolali su se stessi e unisci le estremità formando delle ciambelle.
Disponile distanziate, su una teglia rivestita con carta forno e metti a cuocere a 180 gradi per 20 minuti. Dopo lascia raffreddare e nel frattempo prepara la glassa. Versa in una ciotola, lo zucchero a velo e il succo di limone e amalgama con una forchetta.
Spennella i biscotti con la glassa e lascia asciugare a temperatura ambiente.
Sciogli il lievito nel latte tiepido e lo zucchero. In una ciotola aggiungi le farine, lo zucchero, il lievito sciolto nel latte, l’olio, il vino, le uova. Impasta e alla fine aggiungi l’uvetta strizzata e sminuzzata.
Copri con la pellicola e lascia lievitare per 12 ore. Dopo disponila su na teglia imburrata e infarinata. Sbatti l’uovo con il latte e spennella la superficie. Decora con mandorle, noci e pinoli. Metti in forno a 180 gradi per 30 minuti o fino a doratura.
Tutte le ricette sono golose e non troppo difficili, si preparano in poco tempo anche se, alcune di esse, richiedono tempi lunghi di riposo.