La pasta sta spopolando nel Regno Unito diventando una proposta irrinunciabile presente in innumerevoli locali. I dati del suo consumo sono da capogiro.
È tempo di pasta mania in Gran Bretagna. Questo cibo emblematico dell’Italia sta prendendo sempre più piede, dominando i menù di innumerevoli locali con il suo sapore unico.
Gustosa da far venire l’acquolina in bocca solo a pensarla, è protagonista persino da Harrods, famosissimo store di lusso situato nel cuore di Londra.
Tra addobbi natalizi e oggetti ultra costosi, nella sua area dedicata al food non manca una sezione incentrata sulla pasta. Dal nome Pasta Evangelists qui è possibile trovare proposte come quella condita con i pesci nonché i ravioli modenesi con il cotechino, offerti all’esorbitante prezzo di una sterlina e mezzo l’uno.
Cifre in linea con quelle generali del punto vendita, raccordo delle persone più ricche al mondo, tra cui rientrerebbe anche la Regina Elisabetta.
Per inglesi e turisti intenti a visitare Harrods, immancabile l’esperienza di gusto all’insegna della buona cucina grazie a Pasta Evangelists.
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Questo marchio fa parte della start-up Food Halls fondata dall’italiano Alessandro Savelli. Noto come “evangelista della pasta,” quest’ultimo ha dato vita a un’app incentrata sulla consegna della pasta artigianale a casa per poi espandersi in tutto il mondo e aprire un corner nello store londinese più famoso dove sta spopolando.
Nell’ultimo anno, nonostante il covid, ha incassato ricavi superiori a 10 milioni di dollari, complice un’ospitata televisiva presso un format inglese dedicato all’imprenditoria a seguito del quale Barilla ha acquistato parte della Pasta Evangelists.
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Un caso emblematico di come la pasta fresca sia sempre più apprezzata tra gli inglesi. Complice l’impennata degli italiani trasferitisi nel Regno Unito negli ultimi decenni, nelle case britanniche questo piatto sta diventando una costante.
A confermarlo sono i dati, rilevati lo scorso anno dall’ICE-ITA di Londra, secondo i quali in Gran Bretagna sarebbe stata importata pasta italiana per circa 89 milioni di sterline. Di questa il 13% apparterebbe alla nicchia di quella fresca.
Altri numeri confermato la passione per la pasta degli inglesi: durante la prima settimana di dicembre sono stati acquistati circa 150 milioni di pacchi di pasta.