Chi soffre di reflusso e dolori addominali sa bene che mangiare alcuni alimenti può peggiorare la situazione: ecco i cibi da evitare.
Che cosa succede al nostro corpo quando si verifica il reflusso gastroesofageo? E a chi soffre di ernia iatale? I succhi gastrici dello stomaco entrano in contatto con l’esofago, provocando dolore in prossimità dello sterno e bruciore di stomaco. Questo disturbo è enormemente diffuso: in Europa si parla addirittura del 10 – 20% della popolazione, mentre in Asia si scende a percentuali più basse. Soprattutto dopo i pasti, reflusso e dolori addominali possono farsi più accentuati, per questa ragione molte persone cercano di tenere a bada la situazione, ad esempio evitando alcuni alimenti e scegliendone piuttosto degli altri.
Reflusso e dolori addominali: i cibi da evitare per tenerli a bada
A fornirci un’utile guida su cosa mangiare e cosa evitare ci ha pensato la dottoressa Angela Romano, nutrizionista autrice del libro “I segreti della dieta mediterranea“. Innanzitutto partiamo da un presupposto: per calmare i sintomi del reflusso bisogna evitare cibi che possano sollecitare l’apparato digerente, ad esempio quelli particolarmente acidi o piccanti.
In particolare vanno evitati:
- caffè o tè;
- alcol;
- menta;
- cioccolato;
- agrumi (in particolare limone) e mirtilli;
- pomodoro;
- aceto;
- latticini.
Inoltre è sconsigliata la combinazione di cibi caldi e liquidi, nonché l’uso di aglio e cipolla.
Cibi sì e cibi no: fai le scelte giuste
Una lista piuttosto lunga e variegata, si direbbe, ma se si soffre di ernia iatale seguire questi consigli non può che aiutare a evitare indesiderati dolori addominali. Inoltre questa patologia potrebbe associarsi a sintomi quali disfagia, anemia o addirittura tachicardia e aritmia, anch’essi piuttosto disabilitanti.
Nella propria dieta si consiglia dunque di inserire alimenti che siano in grado di proteggere la mucosa gastrica: alcuni esempi possono essere carciofi, verdura verde a foglia larga, carne, pesce, uova. Le proteine animali, in effetti, impegnano non poco l’apparato digerente, concentrando maggiormente i succhi gastrici nel loro lavoro. I cibi contenenti fibre, ad esempio quelli integrali, possono inoltre risultare utili nel rallentare la digestione: pasta o riso integrali possono dunque essere buone scelte alimentari per chi soffre di disturbi gastrointestinali.