Una rivisitazione dei gyoza, i ravioli cinesi, in un connubio riuscitissimo tra sapori dell’uno e dell’altro paese per un piatto creativo e gustoso. Scopriamo come prepararli.
I gyoza sono un piatto emblematico della cucina cinese. Sono una pasta ripiena che chiamiamo ravioli come quelli che siamo abituati a mangiare in Italia. Ma hanno una consistenza abbastanza diversa perché è diversa la modalità di cottura.
I ravioli cinesi infatti sono cotti al vapore e la pasta che fa da involucro al ripieno, fatta a base di farina e acqua, è molto sottile.
Vengono poi chiusi con la tipica arricciatura e prendono la forma di una mezzaluna. Le classiche farciture sono con carne di maiale macinata e verze ma possono essere anche a base di pollo, di pesce, con verdure.
La salsa di soia non può mancare ad accompagnarli e non manca neanche in questa versione rivisitata che vede l’unione di ingredienti tipicamente italiani a far da ripieno mentre esternamente l’aspetto, il tipo di pasta e la modalità di cottura sono quelli cinesi.
Inoltre la pasta dei ravioli in questa ricetta è aromatizzata allo zafferano, i ravioli avranno quindi un aroma e un colore particolare e allegro.
Sono facili da preparare a casa e vien fuori un piatto creativo e gustoso. Passiamo allora a scoprire cosa c’è da fare per realizzarli.
Per chiudere i ravioli non è difficile imparare la semplice tecnica a mano, ma in alternativa esistono appositi stampini. Inoltre possono essere congelati in freezer quando sono crudi e poi basteranno pochi minuti per cucinarli.
Per l’impasto:
Per il ripieno:
Per accompagnare:
Si comincia col preparare la pasta. In una ciotola versare la farina, l’acqua, lo zafferano e un pò di sale e impastare questi ingredienti.
Una volta che l’impasto è liscio ed omogeneo bisogna metterlo a riposare in frigo per circa 15 minuti.
Nel frattempo preparare il ripieno. In una ciotola versare la ricotta, il Parmigiano, il Culatello tagliato a pezzetti. Poi salare leggermente, aggiungere un pò di pepe nero e mescolare per amalgamare bene.
A questo punto, riprendere la pasta dopo il tempo di riposo e stenderla. Ricavare con un coppa pasta rotondo dei dischi e farcire con parti del ripieno.
Chiudere i ravioli con la tipica arricciatura facendo con le dita tante piccole pieghe lungo i bordi come a pizzicare le estremità. Poi, cuocere al vapore per circa 5 minuti.
Se si ha una vaporiera di bambù naturalmente è il modo migliore, ma non essenziale. Poi, in una padella versare un filo d’olio e rosolare i ravioli per qualche minuto in modo da dargli la classica patina esterna.
A parte in una padella saltare le cime di rapa con olio e sale e infine comporre il piatto adagiando i ravioli su un letto di cime di rape e versando su un giro di salsa di soia.
(Romana Cordova)