Pensiamo di essere abituati alla raccolta differenziata e pensiamo di farla anche bene, ma siamo sicuri sia davvero così? Ecco 5 errori comuni.
La differenziata è quel processo di raccolta e smaltimento dei rifiuti che coinvolge attivamente i cittadini permettendo loro di dare vita a quel processo che permetterà poi il corretto smaltimento dei rifiuti e il loro eventuale recupero. Per questo è molto importante fare la differenziata correttamente, ma siamo sicuri di non commettere errori?
Ci sono essenzialmente due modi per fare la raccolta differenziata; quella porta a porta con i singoli cittadini che espongono fuori alle proprie abitazioni i rifiuti seguendo un calendario stabilito dal comune di riferimento. E la differenziata effettuata con raccolta stradale, cioè in strada sono presenti dei grandi cassonetti che raccolgono tutti materiali diversi e che vengono poi svuotati quotidianamente.
Comunque la si faccia, è importante farla per bene proprio perché se fatta correttamente è possibile ricavare dalla spazzatura materie prime altrimenti perse. Insomma, fa bene al portafogli e all’ambiente.
Raccolta differenziata, errori comuni
Con la raccolta differenziata, quindi, si hanno tanti cassonetti quanti i materiali da raccogliere: plastica, umido, indifferenziato, carta, alluminio e così via. Può capitare però che su alcuni prodotti/materiali ci assalga il dubbio: siamo qui per rispondere proprio a questi.
Posate di plastica; non fatevi ingannare dal nome, queste non vanno nel secchio della plastica. In Europa sono considerati imballaggi, quindi per essere smaltiti vanno nell’indifferenziata, ma se non li usate proprio è meglio.
Scontrini spesa; sono di carta è lì che andranno! E invece no. La carta di cuci sono composti, la maggior parte, è carta termica che contiene elementi chimici non riciclabili. L’inchiostro poi è la ciliegina sulla torta. Anche qui indifferenziata.
Cartone della pizza; qui abbiamo due opzioni, se pulito può andare nel secchio della carta, se invece è sporco va tendenzialmente nell’indifferenziato, ma è sempre bene informarsi sulle disposizioni comunali.
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