Il tagliere di formaggi è il piatto più semplice e veloce da preparare. Ma qual è il momento giusto per metterlo in tavola? Scopriamo quando servire il formaggio senza sbagliare.
Per quanto sia semplice preparare un tagliere di formaggi è anche il più complesso da inserire in un menù per la buona riuscita del pranzo o della cena.
C’è chi sceglie di servirlo come antipasto, chi come secondo piatto o chi come contorno. Ma quando servire il formaggio senza appesantire gli ospiti? Qual è il momento giusto?
Meglio all’inizio, durante o a fine pasto? In questo caso, se siete sommersi dai dubbi, il galateo può tornare molto utile. Vediamo insieme quando portare a tavola i formaggi e in che modo.
Quando servire il formaggio: cosa consiglia il bon ton
Se state organizzando un pranzo o una cena ed avete previsto un tagliere di formaggi, è bene sapere quando servirlo, qual è il momento giusto per evitare di appesantire i commensali.
Secondo il bon ton, il formaggio andrebbe servito dopo il contorno, prima del dessert. Per la buona riuscita del pasto, bisognerebbe prediligere antipasti non troppo ricchi e secondi leggeri.
In questo modo si arriverà al tagliere senza essere troppo appesantiti e si potrà gustare alla perfezione il formaggio. Nonostante il galateo dica di servirlo dopo i contorni, c’è chi lo propone come antipasto.
L’accortezza che bisogna avere nel proporre il formaggio come entrata di un menù riguarda la sua selezione. Per far si che non risulti troppo complesso e generi un senso di pienezza negli ospiti, occorre selezionare tipi di formaggi leggeri e servirli in piccole quantità.
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Un’altra tendenza che sta prendendo sempre più piede è quella di servire il tagliere di formaggi al posto del dolce. Abbinateli a marmellate o composte e serviteli con frutta come arance, fichi e frutti rossi e vedrete che i vostri ospiti non resisteranno al piatto.