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Mangiare in salute

Quando mangiare la frutta? Dopo o lontano dai pasti?

La frutta è una categoria alimentare importantissima per il fabbisogno giornaliero di moltissime sostanze nutritive ma sapete quando mangiare questo alimento? Dopo o lontano dai pasti? Ecco la risposta dei massimi esperti di settore.

Quando mangiare la frutta? Dopo o lontano dai pasti? (Canva)

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Fibre, antiossidanti, vitamine, flavonoidi, sali minerali: questi sono solo alcuni motivi per cui mangiare la frutta nell’arco giornaliero risulta indispensabile.

Ogni frutto ha le sue caratteristiche ed i suoi benefici che fornisce al nostro corpo dunque variarli durante la settimana è un atto fondamentale per curare la salute di tutto il corpo.

Ma quando mangiare la frutta? C’è un orario particolare? Prima, dopo o lontano dai pasti? Andiamo a rispondere a questi quesiti analizzando i pareri dei massimi esperti di settore.

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Quando mangiare la frutta? Dopo o lontano dai pasti?

Innanzitutto dobbiamo specificare che non vi è una regola specifica: il momento in cui bisognerebbe mangiare questi alimenti varia da individuo a individuo.

Sarebbe meglio però consumarla a stomaco vuoto in modo che il nostro metabolismo assimili tutti i liquidi e tutte le sostanze nutrienti benevole per il corpo.

Ciotola di frutta (Canva)

Molti nutrizionisti infatti consigliano di inserire la frutta durante la colazione. Può essere poi abbinata con cereali, miele o latte.

Al contrario viene sconsigliata la sera dopo cena in quanto le sostanze nutritive vengono assimilate con più lentezza dall’organismo rischiando di andare a dormire con un peso sullo stomaco.

Ci sono però alcune eccezioni: chi soffre di gonfiore addominale dovrebbe consumarla dopo i pasti per evitare un accumulo di gas all’interno dell’intestino.

Allo stesso modo chi soffre di picchi glicemici dovrebbe mangiare frutta sempre dopo i pasti in modo che gli zuccheri vengano rilasciati con molta più lentezza nel sangue.

Zuccheri, sangue e picchi glicemici (Canva)

Quanta frutta consumare al giorno? Gli esperti di settore consigliano di assumere almeno 3 porzioni al giorno dal peso di 150 grammi l’una diversificandola ogni volta.

Infine ricordiamo di non togliere mai la buccia: in essa infatti per la maggior parte dei casi sono contenuti i maggiori nutrienti indispensabili per il benessere del fisico.