Per fare un purè di patate incredibile e perfetto non bisogna fare altro che stare attento a non commettere questi errori.
Il purè di patate è un contorno amato da grandi e piccini; si tratta ovviamente della crema di verdure più famosa di tutte, vellutata e liscia ha una preparazione davvero semplice eppure per averne una versione da perfezione bisogna stare attenti ad alcuni errori molto comuni.
Che siano secondi piatti di carne o di pesce, ma anche verdure il purè di patate è praticamente il contorno ideale che sa accompagnare ogni tipo di preparazione; per essere perfetto dovrebbe essere cremoso, vellutato e privo di grumi eppure nella sua preparazione si commettono comunemente 3 errori che impediscono di ottenere il risultato desiderato. Vediamo allora quali sono questi errori e come evitarli.
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In cucina mai dare nulla per scontato, perché basta davvero poco, anche cose che si danno per scontate, per rovinare la ricetta.
L’errore più comune quando si prepara il purè di patate è scegliere la patata sbagliata; la miglior scelta deve ricadere sulle patate a pasta bianca farinose, nonostante le più usate siano quelle a pasta gialla, è meglio scegliere le prime in quanto le seconde in cottura cremosa tendono a formare più grumi.
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Altro classico errore è quello di lasciar cuocere le patate con l’acqua al bollore, in realtà quando arriva a questo punto bisognerebbe abbassare la fiamma e bisognerebbe lasciar sobbollire dolcemente i tuberi. In caso contrario assorbirebbero troppa acqua, sfaldandosi e perdendo tutta la consistenza.
Mai tuffare le patate in acqua già bollente, in altre parole non bisogna aspettare che l’acqua arrivi a bollore per calare in acqua i tuberi ma al contrario devono essere messe in pentola con acqua fredda, in questo modo si cuoceranno in maniera uniforme.
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Per quanto riguarda la cottura del purè partiamo col dire che il burro non va utilizzato a temperatura ambiente, ma freddo mentre il latte deve essere tiepido. Infine, inizialmente per far amalgamare gli ingredienti è meglio utilizzare un cucchiaio di legno, successivamente per evitare i grumi è meglio la frusta.