Il prosciutto crudo è sicuramente uno dei prodotti più consumati dagli italiani: vediamo insieme come scegliere il migliore.
Gli italiani amano consumare nei propri regimi alimentari prodotti come salumi: tagliati al banco o già confezionati, questa categoria di alimenti è sempre una gioia per il palato.
La scelta, spesso e volentieri, ricade sul prosciutto crudo. Per definizione, questo particolare salume è stagionato ma non insaccato e quasi totalmente rivestito. Composto dalla coscia del maiale provvista di osso e dalla cotenna esterna, nei punti di taglio è presente anche il cosiddetto strutto.
La produzione del prosciutto crudo è legata alla salatura e alla stagionatura della coscia di maiale: questi passaggi non sono sicuramente semplici e richiedono grande attenzione.
Fonte di vitamine B e D e di proteine, apporta una grande quantità di minerali come ferro, zinco, magnesio e fosforo.
Quest’oggi focalizziamo la nostra attenzione su un dettaglio molto importante: vediamo insieme come scegliere il migliore prosciutto in commercio.
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Prosciutto crudo: come scegliere il migliore
Il prosciutto crudo è sicuramente un’eccellenza italiana: difficilmente esistono al mondo di più buoni. Tra quelli di maggiore qualità la maggior parte delle attenzioni sono rivolte a 4 prodotti diversi.
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- Il più famoso è il prosciutto crudo di Parma. Con un sapore delicato, in questo caso la quantità di sale è compresa tra il 4,2% e il 6,2%. Per legge la produzione può avvenire soltanto a Parma mentre gli animali possono essere allevati in altre zone del Paese.
- Per quanto concerne il San Daniele, la lavorazione deve avvenire proprio nella provincia di San Daniele, in Friuli. Gli animali, invece, vengono allevati in varie Regioni d’Italia. In questo caso, il sapore è sempre delicato e il sale non deve superare il 6%.
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- Il Prosciutto Crudo Toscano viene prodotto in Toscana e gli animali vengono allevati anche nelle Regioni limitrofe. Anche in questo caso il sapore è delicato, ma la forma a V del prosciutto è diversa rispetto alle altre. La pepatura esterna è un tratto distintivo, così come la sapidità. Negli ultimi anni, però, i produttori hanno abbassato i livelli di sale ad una media del 6%.
- Il Prosciutto di Norcia ha una forma a pera e può essere prodotto soltanto a 500 metri sopra il livello del mare (nei comuni di Norcia, Cascia, Preci, Poggiodomo e Monteleone Spoleto).
Questi prosciutti sono delle vere e proprie eccellenze italiane e ce li invidiano in tutto il mondo: il loro sapore è ineguagliabile.
