Sapevate che il latte di mandorla ha origini antichissime? Già, addirittura veniva prodotto in epoca medievali in quei vecchi monasteri siciliani e arrivò, poi, in tutta Italia. Inoltre, è una bevanda che presenta diversi benefici, ma anche molte controindicazioni. Andiamo a scoprirle insieme.
Come bevanda, viene preferito da vegetariani e vegani per sostituire il latte vaccino. Già, proprio rispetto a quest’ultimo presenta diversi vantaggi: si conserva più a lungo, può essere preparato anche in casa e non ha colesterolo e lattosio. Inoltre, è ad alto contenuto di fibre, magnesio, manganese, zinco, ferro, calcio, fosforo, potassio e vitamina E. Non è utilizzato solo in cucina ma anche come cosmetico. Infatti, risulta essere un ottimo ingrediente per la produzione di creme, struccanti e shampoo. Per quanto riguarda le controindicazioni, invece, ce ne sono molte per chi ne fa un uso continuativo. Infatti, può avere effetti negativi sulla tiroide in chi soffre di questo disturbo. Può causare infiammazioni intestinali se arricchito con carragenina. Infine, è sconsigliato assolutamente a chi è allergico alla frutta secca.