Presbiopia, addio occhiali: bastano poche gocce di collirio

Presto la presbiopia, la condizione che rende difficoltosa la messa a fuoco da vicino, sarà curabile attraverso alcune gocce di collirio e non sarà più necessario l’uso degli occhiali.

Le ricerche dovrebbero concludersi entro il 2023 e riguardano un principio attivo ora chiamato Un844. Concluso lo studio, e poi il suo iter autorizzativo, le gocce oculari saranno in commercio e dovranno essere prese tutti i giorni. E’ quanto emerge in un incontro organizzato a Basilea da Novartis, dove si è fatto il punto della situazione sulle novità della ricerca scientifica.

In uno studio del 2018 che ha coinvolto 75 volontari affetti da presbiopia, l’82 percento di quelli trattati con UNR844 per 90 giorni ha ottenuto un punteggio di acutezza visiva 20/40, contro il 48 percento del gruppo cui è stato somministrato un placebo. Un valore di acutezza visiva 20/40 permette una corretta visione da vicino per la maggior parte delle persone.

“Saranno gocce oculari che penetreranno nel cristallino, ristabilendone l’elasticità – ha spiegato Gaia Panina, Chief scientific officer della Divisione farmaceutica del Gruppo Novartis in Italia -. Siamo ora nella fase iniziale dello studio del programma di sviluppo clinico”.

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